Villa Santina, 31 ago - Quello di volare è stato un sogno
cullato dagli uomini fin dagli inizi della storia; un sogno che è
diventato realtà e che nei cieli del Friuli Venezia Giulia si
concretizza con le figure disegnate dai piloti della Pattuglia
acrobatica nazionale (Pan), da 60 anni con base a Rivolto. Le
Frecce Tricolori sono dunque motivo d'orgoglio per tutti i
cittadini del Friuli Venezia Giulia, perché sono figlie di una
lunga tradizione del volo di questa terra: sono eredi dei
pionieri dell'acrobazia aerea degli Anni '20 e delle formazioni
acrobatiche degli Anni '50, che hanno portato a esperienze di
livello nazionale e internazionale. Quando volano hanno il potere
di restituire alle persone l'entusiasmo di quando erano bambine e
di emozionare facendo rimanere a guardare il cielo per sognare di
volare assieme a loro tra le nuvole.
È questo in sintesi, il messaggio lanciato dall'assessore
regionale alle Finanze nel corso dell'evento organizzato in
collaborazione con l'Associazione Aeronautici del Malignani dai
Comuni del Parco intercomunale delle Colline Carniche, Enemonzo,
Lauco, Raveo e Villa Santina, dove si è svolto, per celebrare i
60 anni di fondazione della Pan e la storia del volo in Friuli
Venezia Giulia.
L'iniziativa, che ha accompagnato l'inaugurazione di una mostra
fotografica dedicata alla storia della presenza del volo in
Carnia, ha permesso di mettere in risalto le doti che i piloti in
generale e in particolare quelli che volano con la Pattuglia
acrobatica nazionale, rappresentata dal suo comandante, debbono
possedere, assieme alle capacità trasmesse dall'alta formazione e
al costante addestramento, per poter svolgere manovre ed eseguire
figure aeree solo apparentemente facili.
In realtà, 'volare in coro', come recita uno degli slogan più
amati delle Frecce Tricolori, spostandosi assieme con manovre al
limite della perfezione, senza alcuna sbavatura che potrebbe
inficiare l'esibizione e mettere a rischio i piloti, significa
saper essere rispettosi di un preciso modello di disciplina,
essersi impegnati a fondo nello studio delle dinamiche del volo e
anche saper superare la fatica derivante dalle sollecitazioni
subite dal corpo durante il volo. In sintesi, dimostra la grande
tenacia e un alto attaccamento al senso del dovere.
Caratteristiche che, unitamente al coraggio necessario per
superare i momenti difficili, si riconoscono anche nelle genti
del Friuli Venezia Giulia, le quali anche per questo sono vicine
da decenni, con passione e amore, alle Frecce Tricolori, con le
quali hanno un legame saldo, sincero e leale.
L'esponente delle Giunta regionale ha concluso spiegando che il
percorso della Pan e della storia del volo in Friuli Venezia
Giulia è favorito e stimolato dall'alta formazione scolastica
garantita da decenni dall'Istituto Arturo Malignani di Udine,
rivolta ai giovani desiderosi di avvicinarsi alle tecniche
aeronautiche. Da una scuola d'alta formazione come il Malignani e
dalle Frecce Tricolori, la comunità regionale non può quindi che
trarre un senso di fiducia nella capacità di saper affrontare le
sfide del domani.
ARC/CM/ma