Trieste 6 mag - Il ruolo di Insiel nei confronti della Regione
non può essere di un semplice fornitore di servizi, ma quello di
partner strategico che accompagna la stessa Amministrazione nei
processi operativi. A tal riguardo la condivisione registrata con
le parti sindacali sulle linee di indirizzo dell'azienda
rappresenta un esempio concreto di questa nuova stagione.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore ai
Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia nel corso
dell'incontro con le Rsu di Insiel a seguito delle proposte
presentate dai rappresentanti dei lavoratori sulle linee
programmatiche del prossimo piano industriale della società Ict
in house della Regione.
Come è stato sottolineato dall'esponente dell'Esecutivo
regionale, entro il mese di giugno verrà reclutato, a seguito di
una selezione pubblica in fase di svolgimento, il nuovo direttore
generale. Da quel momento inizierà un confronto tecnico sulla
parte organizzativa, con una serie di tavoli che avranno
l'obiettivo di consolidare ulteriormente la condivisione tra
azienda, socio Regione e lavoratori.
Dopo aver ribadito con profonda convinzione il valore di Insiel e
delle professionalità interne, la Regione ha rimarcato, tra le
linee strategiche, l'importanza dell'apertura verso le attività
produttive, ovvero l'opportunità di estendere la propria rete di
servizi alle aziende in un'ottica di concreta partecipazione allo
sviluppo economico del territorio. Non casuale infatti, come è
stato evidenziato, la recente nomina di un esponente del Cda
proveniente da quello specifico contesto settoriale.
Sul tema è stato anche ricordato il progetto dello Sportello
unico digitale dei servizi (Sus), finalizzato nella sua
operatività al 2020, che avrà il compito di semplificare e
velocizzare i procedimenti amministrativi per i cittadini e le
imprese e che vede in questa fase di costruzione la
collaborazione tra le Direzioni dell'Amministrazione regionale e
Insiel, oltre il coinvolgimento dei futuri fruitori di questo
nuovo strumento.
Oltre a ciò, sarà primario anche l'obiettivo di consolidare e
rafforzare il rapporto con gli Enti locali, in particolare nei
percorsi formativi relativi alla digitalizzazione della Pubblica
amministrazione.
Sul fronte del personale, seguendo sempre l'indicazione che la
materia verrà affrontata operativamente una volta insediato il
nuovo direttore generale, la Regione ha confermato la visione che
punta a un ricambio generazionale per aprire l'azienda a un
rinnovo di energie e competenze.
Infine, nell'ottica di un ampliamento della governance, è stato
rimarcato l'indirizzo di un allargamento a una rappresentanza del
mondo universitario e della ricerca, al fine di creare un
collegamento diretto e funzionale con le realtà accademiche della
regione, avendo come obiettivo quello di non disperdere i
migliori profili prodotti dal sistema dell'alta formazione del
Friuli Venezia Giulia.
ARC/GG/ppd
L'incontro tra Regione e sindacati su Insiel