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27.11.2014 12:11

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE: AVVIATA LA CONCERTAZIONE CON GLI ENTI LOCALI

Udine, 27 nov - "La Regione è i suoi Comuni. Il Piano Paesaggistico Regionale (PPR) non può prescindere da quanto si è già fatto nei vari territori e il suo sviluppo deve proseguire di concerto con le amministrazioni comunali". L'assessore regionale alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro ha esortato i Comuni a sottoscrivere le convenzioni con la Regione per lo sviluppo del PPR, intervenendo oggi a Udine al convegno "Tutela e valorizzazione del paesaggio: dai vincoli al Piano. Il PPR del FVG".

Secondo Santoro "l'ampia diversità di paesaggio che caratterizza e identifica la nostra regione può essere valorizzata con il contributo dei Comuni, ai quali abbiamo messo a disposizione anche una piattaforma informatica per la raccolta di tutti i dati che possono contribuire a individuare le specificità locali".

L'assessore regionale ricorda come tutto l'impianto strategico del PPR sia stato condiviso con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), attraverso l'istituzione di un Tavolo di co-pianificazione con lo Stato che si è già riunito sette volte, per validare passo a passo il PPR, senza attendere la conclusione dei lavori e consentendo quindi un'accelerazione dei tempi di approvazione.

Santoro sottolinea poi alcuni elementi di novità nella redazione del Piano: "Il PPR del Friuli Venezia Giulia conterrà un'integrazione tra aspetti paesaggistici e reti ecologiche, per una maggior salvaguardia della biodiversità, ma anche, ad esempio, delle aree rurali e dei corsi d'acqua naturali".

Dopo l'approvazione della legge regionale quadro, la 14/2013, l'iter di realizzazione del PPR è proseguito con la stipula del disciplinare per la redazione del Piano con il Ministero e con l'attivazione della piattaforma informatica per gli Enti locali. Nel 2014 è stata approvata la struttura del PPR ed avviata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Lo scorso luglio è stato siglato l'Accordo con l'Università di Udine che individua il responsabile scientifico per la parte strategica del Piano e consente di attivare tirocini ed assegni di ricerca.

Sempre a luglio è stato definito anche lo schema di convenzione con gli Enti locali per la collaborazione al Piano. Attualmente è in corso la mappatura dei corsi d'acqua che non hanno valenza paesaggistica e potranno quindi essere esclusi dall'applicazione di vincoli di rispetto, mentre sono già stati censiti 736 corsi d'acqua di valenza paesaggistica.

Il gruppo di lavoro sta inoltre completando il censimento dei beni culturali, la delimitazione dei laghi, sia naturali che artificiali, un'attività di georeferenziazione di tutti gli argini e le sponde e lo studio della fascia costiera e delle aree lagunari.

ARC/Com/EP