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21.11.2014 20:15

VIABILITÀ: GIÀ SCATTATI I 130 GIORNI PER CONCLUDERE I LAVORI SULLA REGIONALE 251 DEL VARMA

Claut, 21 nov - I lavori sono stati "consegnati" martedì scorso e quindi dal 18 novembre sono scattati i 130 giorni entro cui dovranno essere completate le opera alla confluenza tra Cellina e Varma per assicurare la transitabilità verso la pianura, lungo la strada regionale 251, delle comunità dell'alta Val Cellina.

Lo hanno ribadito oggi a Claut, all'incontro pubblico promosso dalle Amministrazioni comunali di Barcis, Cimolais, Claut ed Erto e Casso la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, assieme al vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro e l'assessore alle Autonomie locali e alla Protezione civile Paolo Panontin.

Se non insorgeranno problemi meteo critici, dovuti a piogge molto intense o nevicate copiose, i tempi saranno di certo rispettati, andando a realizzare una strada rialzata (sino ad un massimo di tre metri proprio alla confluenza tra Varma e Cellina) rispetto all'attuale sede stradale, con una spesa complessiva di 1,33 milioni di euro, di cui 500.000,00 corrispondenti al ponte rimovibile che, dunque, potrà essere riutilizzato da FVG Strade anche in altre opportunità.

Nel frattempo (per questo periodo di 130 giorni) sarà realizzata una "pista" provvisoria nell'alveo del Cellina, tenuta in sicurezza da cosiddetti "pannelli armati" e da spalle in cemento armato, che saranno successivamente smantellate. "Non è certo la soluzione definitiva", hanno sottolineato la presidente Serracchiani, il vicepresidente Bolzonello e gli assessori Santoro e Panontin, "ma occorreva partire per assicurare la transitabilità dall'alta Val Cellina". Serracchiani ha detto anche: "Abbiamo preso in mano i progetti e questa soluzione è stata 'validata' dai sindaci e da FVG Strade".

L'intervento d'emergenza ora programmato potrà essere compatibile per un periodo variabile dai cinque ai sette anni, è stato indicato. Questo spazio di tempo sarà utilizzato per valutare, sempre con i sindaci dell'area, la soluzione definitiva, valutando dunque anche la manutenzione e gli sghiaiamenti necessari e come, e soprattutto dove, portare questi materiali ghiaiosi.

Anche su sollecitazione del sindaco di Claut Gionata Sturam e di numerosi cittadini, la presidente Serracchiani ha assicurato che con la Regione Veneto sarà valutata la possibilità di sottoscrivere un protocollo sanitario per assicurare cure e terapie ai cittadini che non avessero la possibilità di recarsi verso le strutture mediche del Pordenonese. A cura della Protezione civile del FVG sarà anche studiato un sistema di "alert" e di informazione sulla viabilità a disposizione di tutti gli abitanti.

ARC/RM