Si è tenuto presso il Palazzo Regionale dei Congressi di Grado un incontro pubblico sulla
Strategia "Mar e Tiaris".
Moderato da Maria Antonietta Genovese dirigente dell'area tecnica del Comune di Grado,
l'incontro si è avviato con l'intervento dal titolo "Le strategie di cooperazione per lo sviluppo
territoriale" dell'Autorità di Gestione del PSR FVG 2014-2020 Karen Miniutti. Successivamente è
intervenuto il Sindaco di Grado, Dario Raugna, sulla genesi e le aspettative generate sul
territorio dalla Strategia. Hanno completato la mattinata gli interventi di Paolo De Clara
(progettista incaricato) sui percorsi sostenibili, Carmine Pagnozzi (direttore di
Assobioplastiche) su bioplastiche e bioeconomia, Matteo Polo (vicesindaco e assessore alle al
Turismo e alle Attività produttive del Comune di Grado) sulla creazione di Mar e Tiaris
come marchio per il territorio e Silvia Cappellozza (Responsabile del laboratorio di
gelsibachicoltura del CREA ) sugli utilizzi innovativi del gelso.
Nel pomeriggio sono intervenuti il Responsabile del procedimento istruttorio
regionale, Andrea Giorgiutti e Willer Zilli, referente della misura, per illustrare le
modalità operative di avvio e attuazione degli interventi previsti dalla Strategia "Mar e Tiaris"
che hanno aperto una fase finale di dialogo con domande e risposte. Una volta conclusi i vari
interventi è stata formalmente avviata la strategia attraverso la firma dell'Accordo di
Cooperazione da parte di tutti i 77 partner pubblici e privati.
La Strategia prevede una spesa di 2,9 milioni di Euro su un territorio
costituito da 9 Comuni contermini: Grado, capofila della Strategia, Aquileia, Cervignano
del Friuli, Fiumicello-Villa Vicentina, Ruda, San Canzian d'Isonzo, Staranzano, Terzo di Aquileia e
Turriaco . Tra i vari interventi, oltre ad investimenti in aziende agricole ed
agrituristiche, è prevista anche la creazione di 5 itinerari lungo la viabilità rurale con
finalità turistiche, ricreative e culturali, nonché di interventi di natura straordinaria su
luoghi di particolare pregio rurale o paesaggistico. Significativa è la presenza di interventi di
valorizzazione del patrimonio storico-naturalistico di rilievo internazionale.