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16.05.2024 17:13

Lavoro: Fvg, impegno crescente su inserimento persone disabili

Zugliano di Pozzuolo del Friuli, 16 mag - Il collocamento di persone con disabilità è un obiettivo che la Regione persegue con convinzione e crescente impegno, sia attraverso il canale del collocamento mirato che nei percorsi di formazione sorretti da risorse del Fondo sociale europeo e del bilancio regionale.

È quanto ha riferito l'assessore regionale a Lavoro, istruzione, formazione, ricerca, università e famiglia che oggi pomeriggio è intervenuta al Centro Balducci di Zugliano alla tavola rotonda sul diritto al lavoro in salute mentale, promossa dal Coordinamento Associazioni per la Salute Mentale del Friuli Venezia Giulia. Al confronto hanno preso parte anche Giancarlo Carena presidente zonale Cna Trieste, Michela Vogrig presidente Legacoop Fvg e Luca Fontana, presidente Confcooperative Federsolidarietà Fvg.

A fronte di pratiche differenziate tra aziende sanitarie, la Regione si distingue per aver adottato molti protocolli consolidati per la gestione della rete della cooperazione che garantiscono l'accesso delle persone iscritte al collocamento mirato all'interno dei percorsi di lavoro.

Vi è una forte collaborazione sia con gli enti del terzo settore che con le imprese, ma rispetto a quest'ultimo ambito ci sono maggiori spazi su cui l'Amministrazione regionale ritiene di potere e dover agire e che investono soprattutto il settore delle imprese private. Secondo l'assessore, una comunità socialmente responsabile deve rafforzare la collaborazione cooperativa e ampliare le entità degli incentivi per le assunzioni delle persone in collocamento mirato. Una delle leve su cui la Regione sta lavorando è quella degli incentivi all'assunzione nelle aziende che hanno obbligo di assunzione di persone con disabilità con l'obiettivo di ridurre i casi di elusione degli obblighi normativi.

Sul complessivo quadro occupazionale incide anche il cambiamento del mondo del lavoro che sta mutando in maniera profonda e veloce: in questa cornice, la Regione sta incentivando il tutoraggio, i tirocini inclusivi, l'adeguamento del posto del lavoro, l'abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l'inserimento del lavoratore disabile, il percorso formativo. A ciò si aggiunge l'impegno della Regione nell'invertire la tendenza al ricorso a contratti a tempo determinato di durata non superiore ai sei mesi, una tipologia che va superata sia per i lavoratori disabili che per tutti gli altri. ARC/SSA/gg