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17.07.2021 10:36

Agroalimentare: Zannier, boom di adesioni ai bandi del Psr 2021

Per l'adesione elevata dotazione incrementata di 19,3 milioni

Trieste, 17 lug - Con un boom di nuove adesioni, pari a circa 1.950 domande complessive, ai nuovi bandi delle Misure 10 e 11 del Programma di sviluppo rurale 2021-23 della Regione, il settore agricolo del Friuli Venezia Giulia manifesta forti segnali di ripresa nonostante abbia alle spalle oltre diciotto mesi di emergenza pandemica. Lo rende noto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e alla montagna Stefano Zannier.

"Nell'attuale periodo di transizione verso la futura nuova Politica agricola comune, che ha prorogato al 31 dicembre 2022 l'attuale quadro regolamentare - sottolinea l'assessore - la Regione, in continuità con i 6 anni precedenti di Psr 2014-2020, ha messo a disposizione, per le misure a superficie, nuove risorse economiche a sostegno delle aziende che si impegnano nell'agricoltura sostenibile, come ad esempio la produzione integrata, la produzione biologica, la gestione delle superfici a prato".

I fondi già stanziati a livello regionale con i nuovi bandi 2021 per premiare un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente nel triennio 2021-2023 sono pari a oltre 30 milioni di euro distribuiti tra la Misura 10.1 'pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali', 11 'Agricoltura biologica' e 13 'Indennità a favore di agricoltori delle zone montane'.

"L'adesione così elevata, in particolare alla Misura 10 - puntualizza Zannier - ha portato ad incrementare la dotazione finanziaria per queste misure di altri 19,3 milioni di euro nella proposta di modifica del Psr per il periodo di transizione 2021-2023, appena notificata a Bruxelles".

"Il riscontro delle quasi 2mila domande ad oggi presentate dagli agricoltori per accedere agli aiuti economici per l'adozione di pratiche agricole sostenibili - continua l'assessore - è molto incoraggiante e segna il polso di una energia produttiva del settore primario nel segno di un'agricoltura sempre più ecocompatibile. Ovvero un'agricoltura in grado non solo di fornire cibo, ma anche di migliorare la qualità della vita degli agricoltori e dell'intera società, in un periodo come quello attuale di grandi incertezze".

Quanto alla misura 10 'pagamenti per cambiamenti agro climatico ambientali', le sole adesioni all'intervento 10.1.2 del Psr bando 2021 'produzione integrata dei frutteti e dei vigneti' hanno fatto segnare un incremento di oltre il 300% rispetto al quinquennio precedente, passando da 175 domande a premio nel 2016 a oltre 700 domande presentate nel 2021. In termini di superficie, gli ettari impegnati sono più che raddoppiati rispetto al bando 2016, passando dagli 11.067 ettari agli attuali 26.700.

Bene il settore vitivinicolo, che impegna oltre 11mila ettari con le tecniche e i metodi di produzione integrata. Sono 86 le nuove aziende che hanno aderito agli impegni previsti per la gestione conservativa delle superfici, con beneficiari e ettari impegnati più che raddoppiati rispetto al precedente bando 2016 (139 domande e 5.664 ettari richiesti a premio).

In crescita anche il biologico in regione. Il settore, che ha potuto contare dal 2015 ad oggi su una dotazione finanziaria pari a oltre 25,5 milioni di euro (fondi regionali ed europei) e sui premi ad ettaro tra i più alti in Italia (fino a 1.200 euro/Ha per le orticole in serra), ha attivato due nuovi bandi: un bando 2020 quinquennale con fondi stanziati annualmente pari ad oltre 7 milioni di euro l'anno, che impegna 430 aziende agricole su una superficie di oltre 9mila ettari e un bando triennale 2021 al quale ad oggi hanno aderito 540 aziende agricole, per una superficie impegnata di circa 10.000 ettari. I dati sono ancora provvisori, evidenzia l'Autorità di Gestione del Psr, in attesa degli ultimi agricoltori che possono presentare ancora le domande sul bando 2021 fino al 20 luglio 2021, anche se con una minima penalità. ARC/COM/ma