Industria: Bini, sì a intesa per impianto Danieli-Metinvest a Muggia
Udine, 14 mag - "Con l'intesa approvata oggi si apre la strada
a una rilevante opportunità industriale per il Friuli Venezia
Giulia, sia in termini di nuovi posti di lavoro, sia di
potenziamento dei traffici per il porto di Trieste. Il progetto
presentato da Danieli e Metinvest si inserisce perfettamente
nelle politiche di sviluppo economico di questa Amministrazione
regionale che in questi anni ha lavorato proprio affinché si
creassero le condizioni per rendere attrattivo il retro porto
triestino a nuovi insediamenti ecosostenibili".
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, ha commentato così l'approvazione oggi, da parte della
Giunta regionale, del Protocollo d'intesa che accoglie la
manifestazione di interesse finalizzata alla realizzare un
impianto integrato nell'area Noghere della zona industriale di
Trieste, nel comune di Muggia.
La proposta mette a frutto la sinergia industriale tra la Danieli
& C. Officine Meccaniche e Metinvest BV per la realizzazione di
un impianto industriale ecosostenibile di prodotti finiti
laminati in acciaio, mediante la trasformazione di bramme di
acciaio in coils laminati a caldo e con ulteriori lavorazioni da
eseguire sul posto.
L'industria occuperebbe un'area di circa 480mila metri quadrati
nella zona delle Noghere e sfrutterebbe la rete logistica
portuale e retro portuale per il rifornimento della materia prima
e il successivo invio del prodotto finito verso i clienti del
Friuli Venezia Giulia e del resto d'Italia e d'Europa.
"L'Esecutivo ha ritenuto che il progetto proposto rappresenti un
investimento di importanza primaria per l'intero territorio
regionale - ha sottolineato Bini -. Vi sono motivi di rilevanza
sia per le risorse economiche impiegate che per lo sviluppo
industriale oltre che logistico-portuale che ne deriverebbe.
Quanto alla ricaduta occupazionale diretta, la stima è di 400
addetti a cui si aggiunge un impatto economico significativo su
altre industrie regionali di supporto e sull'indotto".
Nell'accogliere positivamente il progetto, la Regione ha pesato
anche la movimentazione di materie prime e semilavorati in
entrata e prodotti finiti in uscita, che ricadrà sul traffico
merci del porto di Trieste.
"A fronte di molti punti di vantaggio, ci è sembrato corretto che
la Regione si facesse parte attiva nel favorire la realizzazione
di questa progettualità" ha dichiarato ancora Bini.
Il Protocollo d'intesa tra Regione, Consorzio di Sviluppo
Economico Locale dell'Area Giuliana (Co.Selag), Autorità di
sistema portuale del mare Adriatico Orientale - porti di Trieste
e Monfalcone, Comune di Muggia, Danieli e Metinvest BV, sarà
firmato con l'obiettivo di verificare la fattibilità tecnica del
progetto e l'esistenza dei presupposti necessari per la
successiva stipula di un Accordo di programma che definisca in
dettaglio il percorso per giungere alla realizzazione
dell'impianto.
Considerata la rilevanza del nuovo stabilimento per il settore
siderurgico nazionale e l'impatto parziale dello stabilimento su
aree ricomprese all'interno del perimetro del Sito di interesse
nazionale (Sin) di Trieste, l'intesa prevede di valutare
successivamente anche il coinvolgimento dei ministeri dello
Sviluppo economico e per la Transizione ecologica.
ARC/SSA/ma
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
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