Esercito: Zannier, si rafforza legame tra Ariete e territorio
Oggi a Pordenone l'avvicendamento al comando della Brigata Pordenone, 29 sett - "La Brigata Ariete è diventata ormai
parte integrante dei nostri territori in particolare del Friuli
occidentale per la sua lunga permanenza e per il consolidato
rapporto che nel tempo si è creato. Ma soprattutto negli ultimi
anni le diverse e importanti missioni internazionali nei teatri
di guerra in cui i suoi reparti sono stati protagonisti hanno
portato lustro non solo alla nostra regione ma all'Italia. La
Brigata dell'Esercito e il territorio sono legati da una
lunghissima tradizione di rapporti che hanno sempre dato e
continueranno a dare ottimi frutti di collaborazione".
Parole espresse dall'assessore regionale Stefano Zannier questa
mattina a margine della cerimonia di avvicendamento al Comando
della 132esima Brigata Corazzata Ariete che si è tenuta nella
storica caserma "Mittica" di Pordenone, alla presenza del
comandante delle Forze operative Nord, generale di corpo d'armata
Salvatore Camporeale, dei vertici della stessa Brigata e delle
autorità civili del territorio. La cerimonia del passaggio di consegne al Comando della Brigata
Ariete ha visto l'avvicendamento tra il generale di brigata
Roberto Banci (dopo i due impegnativi anni in cui ha guidato
l'Ariete assumerà un nuovo incarico al Comando forze terrestri e
comando operativi dell'Esercito di Roma) e il generale di brigata
Marco Longo che arriva a Pordenone dopo aver lasciato il ruolo di
assistente militare e aiutante capo dell'Esercito al Quirinale.
Per l'alto ufficiale che si è insediato oggi nel "quartier
generale" della Brigata pordenonese (sarà il 62esimo comandante)
si tratta di una sorta di ritorno a casa: negli scorsi anni
infatti aveva prestato servizio come comandante del Battaglione
del 132esimo Reggimento carri di Tauriano (Spilimbergo). Dopo il cambio al vertice della Brigata, la cerimonia nel
piazzale della caserma "Mittica" è proseguita con il conferimento
della Croce d'oro al merito dell'Esercito alla bandiera di guerra
dell'11esimo Reggimento bersaglieri di Zoppola. Un prestigioso
riconoscimento per le complesse attività di sicurezza e
logistiche condotte dai reparti durante la missione "Resolute
Support" nel difficile teatro dell'Afghanistan tra il 2019 e il
2020.
"Un ulteriore motivo di orgoglio - ha commentato l'assessore
Zannier, ringraziando il comandante uscente e dando il benvenuto
al generale che assume la guida della Brigata - per l'intero
nostro territorio. Un riconoscimento che salderà ancora di più i
legami dei nostri Comuni e delle nostre genti con una Brigata che
la popolazione da sempre sente propria. Non è infatti un caso -
ha ricordato l'esponente della Giunta regionale - che alla
132esima Brigata Ariete alcuni anni fa sia stata conferita la
cittadinanza onoraria del Comune di Pordenone. Da quando, nel
1949, la brigata fu assegnata a Pordenone nella storica sede
della spianata della zona della Comina i rapporti con i diversi
Comuni della provincia dove hanno sede i reggimenti e i reparti
sono sempre cresciuti intensificando un legame fortissimo". "Basti ricordare - ha voluto aggiungere l'assessore - gli
interventi dei reparti e degli uomini con la divisa dell'Ariete
prontamente intervenuti nelle grandi tragedie del Vajon e nel
terremoto del 1976, oltre che nelle alluvioni che in più
occasioni della storia recente hanno devastato il Friuli
occidentale. Interventi di soccorso e di vicinanza alle
popolazioni colpite dalle terribili calamità naturali che la
nostra gente non potrà mai scordare".
ARC/LIS/ma
L'assessore regionale Stefano Zannier a sinistra, accanto al sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani alla cerimonia della Brigata Ariete a Pordenone
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