Permetterà di sbloccare un pacchetto da 12,24 milioni per 6
iniziative già approvate da Roma
Pordenone, 24 feb - "Con l'approvazione da parte della Giunta
dell'accordo di programma tra il ministero dell'Ambiente e della
sicurezza energetica, l'Autorità unica per i servizi idrici e la
Regione Friuli Venezia Giulia, di fatto viene dato il via libera
alla realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento
nell'ambito delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa
e resilienza riguardanti gli investimenti in fognatura e
depurazione, per la rivoluzione verde e transizione ecologica
nonché per la tutela del territorio e della risorsa idrica".
A darne notizia è l'assessore regionale per la Difesa
dell'ambiente Fabio Scoccimarro a seguito del via libera dato
dall'Esecutivo a uno specifico provvedimento nel corso
dell'ultima seduta di Giunta. L'ok all'accordo libera di fatto
12,24 milioni di euro con i quali saranno realizzati 6 progetti
in altrettanti comuni del Friuli Venezia Giulia.
"Questi investimenti - spiega l'assessore Scoccimarro -
renderanno più efficace la depurazione delle acque reflue
scaricate nelle acque marine e interne; inoltre, ove possibile,
gli impianti di depurazione verranno trasformati in 'fabbriche
verdi' per consentire il riutilizzo delle acque reflue depurate a
scopi irrigui e industriali. L'accordo di programma approvato in
Giunta prevede gli obblighi di ciascun soggetto aderente, i
tempi, le modalità, i finanziamenti, e comunque quanto occorra
per la completa definizione o realizzazione dei progetti previsti
in Friuli Venezia Giulia e già approvati con apposito decreto
ministeriale lo scorso mede di agosto. La Regione, in qualità di
soggetto istituzionalmente preposto al presidio, al coordinamento
e all'attuazione delle policy regionali in materia di governo del
territorio, assicurerà la supervisione complessiva degli
interventi, presidiandone l'attuazione con riferimento agli
indirizzi programmatici. Inoltre, agirà in qualità di
facilitatore e stimolerà i relativi processi attuativi anche al
fine di garantire eventuali complementarità e sinergie con altre
iniziative a titolarità regionale".
Per quanto riguarda i progetti, 1,82 milioni di euro verranno
utilizzati per la dismissione del depuratore di Villacaccia e
Nespoledo nel Comune di Lestizza e per la rete fognaria a Pavia
di Udine. Altri 1,66 milioni invece saranno destinati alla
realizzazione del terzo lotto della rete fognaria per acque nere
del Comune di Rivignano, mentre altri 1,44 milioni sono
indirizzati agli interventi di adeguamento e potenziamento
dell'impianto di depurazione di San Giovanni di Polcenigo,
finalizzati ad accogliere le acque reflue dell'abitato di Budoia.
Tre milioni di euro, invece, sono quelli che serviranno per il
collegamento fognario nell'ambito di Ronchis con la rete di via
Tisanotti a Latisana mentre 2,4 milioni verranno spesi per
l'adeguamento e il potenziamento dell'impianto di depurazione a
servizio dell'area "Destra Isonzo" nel Comune di Gradisca.
Infine, 1,9 milioni verranno utilizzati per il secondo lotto di
estensione della rete fognaria di Prata di Pordenone.
ARC/AL/ma
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarero