Difeso operato Agenzia da attacchi su monitoraggio qualità
dell'aria in banchine sosta grandi navi
Trieste, 3 ott - "Sono stupefatto dalle esternazioni di un ex
rettore dell'Università degli Studi di Trieste, il quale dovrebbe
ben sapere che certe dichiarazioni vanno pesate. Definire le
misurazioni di Arpa "orientate" ad ottenere certi risultati
svilisce tutto il lavoro operato a favore della salvaguardia
dell'ambiente della nostra Regione, nonché l'approccio
scientifico su cui si basa la metodologia di indagine e di
analisi dei dati. Se queste parole del cattedratico non sono
frasi in libertà ma basate su prove dimostrabili, allora le
riferisca alla Procura della Repubblica. Di fronte ad
affermazioni così calunniose, ritengo che Arpa Fvg abbia tutta la
facoltà di rivalersi nelle sedi opportune".
Interviene così l'assessore regionale per la Difesa Dell'ambiente
Fabio Scoccimarro in merito ad alcune affermazioni rivolte contro
l'Agenzia regionale per l'Ambiente del Friuli Venezia Giulia
riguardanti l'attività svolta dall'ente nella fase di
monitoraggio della qualità dell'aria nelle zone interessate dal
passaggio delle grandi navi.
"Non ho mai avuto modo di dubitare - spiega Scoccimarro -
dell'operato dell'Agenzia e dei suoi tecnici, i quali si rivelano
ogni giorno come ottimi professionisti impegnati a fornire ai
decisori politici gli strumenti necessari a tutela della salute
dei nostri concittadini e dell'ambiente, motivo per cui condivido
la linea seguita dalla direttrice di Arpa. Per quanto concerne
l'azione dell'Agenzia, il confronto avviene esclusivamente con
gli amministratori; in un secondo momento, a supportare
eventualmente la Regione durante gli incontri con le associazioni
di cittadini o di categoria, vi sono tutte le operazioni di
trasparenza del caso, per cui i dati e le analisi vengono resi
disponibili alla comunità. Tutte le informazioni, tra cui report,
numeri, criticità e virtuosità sono costantemente reperibili su
tutti i canali comunicativi consultabili anche online".
Sul tema della qualità dell'aria associata al traffico marittimo,
ArpaFVG ha compiuto uno studio dedicato che può essere scaricato
dal sito internet dell'agenzia all'indirizzo
https://www.arpa.fvg.it/temi/temi/modellistica-ambientale-crma/pub
blicazioni/porto-di-trieste-simulazione-di-impatto-sulla-qualita-d
ellaria-del-traffico-navale/
Nell'analisi si mostra come l'impatto del traffico marittimo
sulla qualità dell'aria abbia una limitata rispecussione sui
valori medi di inquinamento, ma può comportare degli episodi
temporanei di ricaduta locale delle emissioni dei fumaioli che
sono quelli alle volte percepiti dalle persone e segnalati.
"Anche per queste ragioni - chiarisce Scoccimarro - il redigendo
piano regionale di qualità dell'aria, tenendo conto di queste e
altre valutazioni, ha previsto come misure di mitigazione
l'elettrificazione delle banchine in modo da ridurre l'impatto
delle navi attraccate. Pertanto, non vi è ragione alcuna di
credere che associazioni di alcuna natura possano interferire con
prelievi, monitoraggi o altra operazione di indagine, minando le
basi dell'approccio scientifico sul quale si fondano le qualità
delle nostre ricerche. Spesso tali dichiarazioni avvengono quando
ideologie del passato, dove lo stampo politico è evidente,
pretendono di ascriversi l'esclusività del pensiero ecologista.
L'ambiente è cosa di tutti e non di una sola parte politica".
ARC/Com/al