Assestamento: Scoccimarro, oltre 100mln per ambiente ed energia
L'assessore in IV Commissione ha illustrato le poste destinate
alla Direzione di sua competenza Trieste, 5 lug - "La manovra di assestamento di bilancio
2023-25 prevede un investimento di oltre 100 milioni di euro per
l'ambiente, l'energia e lo sviluppo sostenibile. Poste di rilievo
sono riservate al contrasto del rischio idrogeologico e
all'erogazione di contributi per la realizzazione di impianti
fotovoltaici, per la costituzione di Comunità energetiche e per
interventi di efficientamento energetico degli impianti sportivi". È quanto ha comunicato oggi in IV Commissione l'assessore
regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile Fabio Scoccimarro. L'esponente della Giunta si è soffermato sul progetto di
strutturazione di un sistema integrato per la mitigazione del
rischio idrogeologico sul territorio regionale. "I 50 milioni di
euro previsti - ha spiegato Scoccimarro - finanzieranno la
programmazione e la realizzazione in maniera organica alle opere
di difesa del territorio, a tutela dell'incolumità delle persone
e alla salvaguardia dei beni. L'organicità dei lavori sarà
affidata ad una Cabina di regia formata dai vertici regionali
coinvolti nelle rispettive materie di competenza". Sul fronte della transizione energetica, come ha spiegato
l'assessore, saranno stanziati altri 15 milioni di euro per
l'estinzione della graduatoria del bando a favore degli enti
pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la
costituzione di Comunità energetiche, ovvero "realtà sul
territorio che si mettono assieme per abbassare i costi di
acquisto dell'energia rispetto ai prezzi di mercato per rendersi
competitive. Sono inoltre previsti 6 milioni di euro per
l'efficientamento ecologico, sia idrico che energetico, a favore
dei Comuni che intendano intervenire sugli impianti sportivi per
intraprendere la strada del risparmio energetico". Un'altra voce rilevante riguarda i carburanti, con un
finanziamento di 5 milioni di euro a integrazione dei 55 milioni
di euro già presenti nel capitolo per l'abbassamento dei prezzi
alle stazioni di rifornimento regionali, secondo modalità di
fruizione e normative già consolidate. La manovra prevede anche un contributo di 9,58 milioni di euro
all'Ausir per la realizzazione di interventi su infrastrutture e
impianti per il servizio idrico integrato; 3,41 milioni per i
dragaggi; 2 milioni per la costituzione di aree verdi urbane (ad
integrazione del milione già stanziato nella precedente
finanziaria) con lo scopo di "mitigare gli effetti dei
cambiamenti climatici e dell'impatto antropico urbano sulle aree
popolate"; 1,57 milioni per i contributi a privati, famiglie e
imprese per la rimozione dell'amianto; 500mila euro di contributi
per gli allacciamenti fognari privati nei Comuni non interessati
da infrazione comunitaria che, sommandosi ai 650mila euro già
presenti sul capitolo, portano il totale per il 2023 a 1,15
milioni di euro.
ARC/PAU/al
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
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