Udine, 16 dic - Ammonta ad oltre 200 milioni di euro il valore
degli interventi in materia energetica che la Regione ha concluso
o ha ancora in itinere con l'obiettivo di migliorare, in vari
settori pubblici o privati, lo sviluppo sostenibile del
territorio regionale.
È il quadro che emerge dalla relazione del Tavolo di ricognizione
e coordinamento in materia energetica istituito lo scorso aprile
per volontà del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga e
illustrato oggi alla Giunta regionale dall'assessore competente
in materia Fabio Scoccimarro.
"Le azioni regionali sono state raccolte in un unico documento
che presenta in maniera organica dati e informazioni su linee
contributive, fondi comunitari, interventi di concertazione,
progetti, piani e programmi, con una storicità di circa tre anni.
Ne ricaviamo investimenti per oltre 200 milioni di euro
trasversali a diverse direzioni regionali a beneficio sia del
pubblico che del privato" ha spiegato l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
La fotografia inquadra la situazione al 30 novembre e restituisce
una mappa dell'articolata attività delle strutture direzionali
regionali.
Si parte dai progetti che complessivamente valgono 23,6 milioni
di euro. Vi rientrano interventi di riqualificazione energetica
su fabbricati (10,6 milioni di euro circa), opere per
infrastrutture e impianto fotovoltaico nel porto di San Giorgio
di Nogaro (7,4 milioni di euro afferenti al "Piano nazionale per
gli investimenti complementari" al Pnrr), realizzazione di
impianti fotovoltaici a Spilimbergo (2 milioni) e all'aeroporto
di Ronchi dei Legionari (3,5 milioni), oltre alla progettazione
di parchi tematici energetici (circa 100mila euro).
Alla voce "contributi" le somme ad oggi concesse sulle varie
linee contributive attivate ammontano a oltre 108 milioni di
euro, di cui 75,8 milioni sono a beneficio di soggetti pubblici
mentre 32,2 a favore di soggetti privati. I finanziamenti
stanziati riguardano essenzialmente interventi di efficientamento
energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili, reti di
teleriscaldamento, mobilità sostenibile e misure di sostegno a
privati con bonus una tantum a ristoro dei maggiori costi
energetici nell'anno 2022.
Scoccimarro tiene poi a sottolineare "l'avvio di varie attività
di promozione verso potenziali investitori di progetti innovativi
nel campo della produzione dell'idrogeno e delle Comunità
energetiche, nonché verso Area Science Park per lo sviluppo di
materiali innovativi di interesse nel processo di produzione e
stoccaggio dell'idrogeno". A questo, l'assessore aggiunge "la
rilevanza dell'intervento di mappatura del territorio regionale
per lo sviluppo dei possibili scenari di interesse nella
redazione del Piano energetico Regionale e delle Comunità
energetiche rinnovabili, su cui abbiamo investito oltre 200 mila
euro".
Sulla concertazione (progettualità accordate tra Regione e Enti
locali) vi sono interventi programmati con cadenza triennale;
l'ammontare complessivo delle risorse ad oggi impegnate è pari a
65,3 milioni di euro, di cui 6,4 circa per la costituzione di
Comunità energetiche rinnovabili, 2 milioni per la realizzazione
di reti di teleriscaldamento, 10 milioni per la filiera
dell'energia per lo sviluppo della Carnia, 21,2 milioni per la
mobilità sostenibile (inclusa la realizzazione di stazioni di
ricarica e noleggio veicoli elettrici per la pubblica
amministrazione afferente il progetto Noemix), 25milioni di euro
per interventi di efficientamento energetico e 459mila euro per
interventi vari.
Tra le linee contributive finanziate con fondi comunitari è
ancora attiva quella per la riduzione dei consumi di energia
primaria negli edifici scolastici, prevista dalla precedente
programmazione POR FESR 2014-2020. In particolare sono state
erogate somme per 17,8 milioni sul totale di 41,7 milioni di euro.
Il quadro si completa con le attività di mera programmazione tra
cui rientrano il Piano della Linea strategica n.6 (Mondo agricolo
e ambiente), il sistema complesso "Argo" siglato nel 2018 tra
Regione, Miur e Mise, il Piano energetico regionale (in corso di
aggiornamento) e il Piano Paesaggistico Regionale.
"Dall'analisi comparata dei dati raccolti il Tavolo di
coordinamento potrà estrapolare informazioni utili sul grado di
attuazione degli obiettivi della politica energetica regionale,
verificando fra l'altro che il quadro d'assieme delle misure
previste assicuri una declinazione sul territorio rispondente a
criteri di equilibrio nella distribuzione delle risorse e
attenzione alle situazioni sociali e territoriali di particolare
fragilità" è stato il commento finale dell'assessore.
ARC/SSA/ep