Ambiente: Scoccimarro, sospensione canoni per concessionari estrazioni
Udine, 5 lug - "Il blocco delle attività economiche nel periodo
marzo-maggio, soprattutto nel campo dell'edilizia, ha arrecato
sofferenza alle imprese concessionarie, che hanno chiesto la
sospensione fino a tutto dicembre dei canoni demaniali dovuti
alla Regione per estrazione di materiale inerte: la delibera
accoglie queste richieste e propone l'adozione in via preliminare
delle necessarie modifiche al regolamento consentendo la
sospensione dei pagamenti".
Lo spiega l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro,
in merito alla delibera approvata in via preliminare dalla Giunta
e che ora sarà sottoposta al parere del Consiglio delle
autonomie, dal momento che il 50% dei canoni versati spetta ai
Comuni sede dell'intervento di estrazione.
"Le modifiche al regolamento del 2016, che ha stabilito
rigidamente che i canoni demaniali vengano pagati con un anticipo
del 10% prima dell'inizio lavori e con rate trimestrali
anticipate rispetto alla quantità di materiale estratto, si
inseriscono - aggiunge l'assessore - nel novero delle
agevolazioni alle imprese per far ripartire l'economia. La
delibera interessa attualmente 12 concessionari di estrazioni
inerti dai fiumi e l'importo, stimato da progetto e
cronoprogramma delle escavazioni, che verrebbe sospeso ammonta a
circa 240.000 euro".
Dal 1 gennaio 2021 le Direzioni centrali della Regione
concorderanno con i concessionari il piano di rientro dei canoni
sospesi senza maturazione di interessi.
ARC/EP
L'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
Foto Regione FVG
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