Udine, 4 dic - "Stiamo lavorando, con misure specifiche e
interventi normativi, ad una nuova narrazione del sistema
famiglia che vede nella crescita del territorio il fine ultimo di
tutte le politiche, tenendo conto che se da un lato l'azione
politica può dare indicazioni, tracciare la rotta, dall'altro è
fondamentale il coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio
in questa nuova visione che deve mettere al centro il capitale
umano e la sostenibilità sociale".
Lo ha detto l'assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione,
Ricerca, Università e Famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia
Rosolen, intervenendo all'apertura della 12° edizione della
settimana del Festival della famiglia di Trento 'Lo spread tra "
famiglia reale" e " famiglia desiderata". Quali le politiche da
attuare partendo dall'autonomia dei giovani e dal sostegno
all'occupazione femminile'.
Rosolen ha evidenziato l'importanza della contaminazione fra
politiche e territori che ha permesso di superare l'ostracismo
ideologico sul tema della famiglia.
Per l'esponente della Giunta Fedriga il settore famiglia è legato
anche al welfare "risposta a tutte le tematiche affrontate negli
anni: dai salari, alla conciliazione, al costo del lavoro, alle
nuove forme di società e di occupazione. Dopo la legge quadro per
la famiglia, le norme dedicate al lavoro, all'istruzione,
all'attrazione di talenti ora stiamo lavorando su una norma di
welfare territoriale perché se è vero che le Regioni non possono
intervenire nell'aumento di disponibilità di risorse dal lavoro,
possono fare la differenza rispetto al potere d'acquisto mettendo
a disposizione servizi che coprono il gap salariale".
"La Regione Fvg - ha aggiunto - ha messo in atto misure dedicate
ai giovani e all'occupazione femminile agendo con politiche
trasversali: dalla garanzia di rinnovo delle misure di anno in
anno, ai percorsi di sostegno, a partire dalla gratuità degli
asili nido nel 2019, a cui si sono aggiunti altri ulteriori
importanti tasselli".
I risultati di queste misure sono positivi tanto che
"l'occupazione femminile è cresciuta a tasso demografico negativo
- ha indicato Rosolen - ed è diminuito il gender gap dal 2018 ad
oggi ma sono comunque interventi che hanno bisogno di tempo per
manifestare i propri effetti sul territorio".
L'esponente della Giunta Fedriga ha poi ricordato l'impegno
dell'Amministrazione regionale sulla coesione e sull'attrattività
del territorio, per offrire opportunità di crescita a donne e
giovani, e gli investimenti in formazione, ricerca e sviluppo
"temi che in modo trasversale rientrano in una visione
complessiva in cui famiglia, natalità, demografia, economia fanno
parte di una filiera che si costruisce sul nostro territorio".
ARC/LP/gg
L'assessore regionale alla Famiglia Alessia Rosolen