Oltre 75mln per edilizia, didattica e ricerca nel bilancio 2024
Udine, 27 nov - "L'Amministrazione regionale mette in campo a
sostegno del sistema universitario, a garanzia di attrattività e
qualità del nostro territorio, un impegno di significativa entità
e soprattutto costante nel tempo, quale dimostrazione della forte
attenzione e del rispetto nei confronti dell'Università convinta
che questa possa offrire al territorio il suo meglio, le sue
eccellenze nei campi della ricerca e della formazione accademica".
Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen
all'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 dell'Università
degli Studi di Udine, il 46. della sua storia. La cerimonia che
si è tenuta nell'aula "Marzio Strassoldo" del polo
economico-giuridico, ha visto la presenza, fra gli altri, anche
della presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr),
Maria Chiara Carrozza che ha tenuto la lectio magistralis
dedicata al tema "Ricerca e innovazione: quali prospettive per
l'Italia?".
Dopo l'ingresso del corteo accademico, la relazione del rettore
Roberto Pinton e gli interventi dei rappresentanti degli
studenti, Rachele Ughetti, presidente del Consiglio degli
studenti, e del personale, Francesca Giannelli, componente del
Senato accademico si sono susseguiti i saluti istituzionali, fra
i quali quello del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni.
Dai dati dell'ultimo programma triennale 2022-2024, come ha
evidenziato a margine Rosolen, la Regione ha assegnato al sistema
universitario regionale risorse per 27,8 milioni di euro, di cui
19,8 milioni di euro per interventi afferenti la didattica e la
ricerca, 5 milioni di euro per gli interventi edilizi e 3 milioni
per le infrastrutture di ricerca. Si aggiungono risorse del Fondo
sociale europeo della nuova programmazione 2021-2027 per 12
milioni di euro e un finanziamento straordinario di 15 milioni di
euro, suddiviso tra le due università e la Sissa in parti uguali,
destinato a cofinanziamento dei fondi Pnrr per la realizzazione
di interventi edilizi.
Nel 2023 è stata approvata una nuova misura a sostegno dell'alta
formazione finanziata dal Fse+. Con 9 milioni di euro, suddivisi
tra la Sissa e gli Atenei di Trieste e Udine, la Regione sostiene
dottorati di ricerca, assegni e progetti di ricerca, tecnologi e
ricercatore a tempo determinato di tipo A.
Quanto al diritto allo studio universitario, Rosolen ha ricordato
a margine l'importo delle borse studio che si stima di assegnare
per l'anno accademico 2022-2023 pari a 23 milioni di euro per
circa 6.330 aventi diritto in tutto il territorio regionale.
"Continueremo a garantire le borse di studio al 100% agli
studenti universitari che hanno requisiti di reddito e di merito"
ha rimarcato l'esponente della Giunta Fedriga sottolineando anche
la capacità dell'ateneo udinese di essere all'avanguardia nel
modificare gli approcci del passato mostrando come l'innovatività
si declina nella multidisciplinarità.
"Nell'anno accademico precedente, le borse erogate ammontavano a
circa 17 milioni di euro - ha specificato ancora Rosolen - le
maggiori risorse saranno assegnate agli studenti non solo grazie
ai fondi Pnrr ma anche a un finanziamento regionale di oltre 7
milioni di euro. Nel bilancio 2024-2026, che verrà approvato
entro la fine dell'anno dal Consiglio regionale, sono previsti
interventi pluriennali su edilizia abitativa per studenti
universitari di 50 milioni di euro".
La prolusione è stata tenuta da Silvio Brusaferro, ordinario di
Igiene generale e applicata, già presidente dell'Istituto
superiore di sanità, su "Salute e benessere per le comunità: il
contributo della sanità pubblica".
L'inaugurazione dell'anno accademico si è chiusa con il
tradizionale inno del Gaudeamus, eseguito dal Coro "Gilberto
Pressacco" e dall'Orchestra dell'Ateneo.
ARC/LP/al
L'intervento dell'assessore regionale Alessia Rosolen.
L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen all'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 dell'Università degli Studi di Udine.