Pari opportunità:Rosolen, per parità genere Crpo sono mezzo e non fine
Trieste, 14 nov - "Le Commissioni regionali per le pari
opportunità sono uno strumento non un fine attraverso il quale
raggiungere l'obiettivo dell'uguaglianza di genere. Per riuscire
in questo intento è fondamentale intervenire sulle leggi di
settore, all'interno delle quali piccoli cambiamenti possono
cambiare l'esito di applicazione delle norme. Il tutto ricordando
il contesto nel quale si inserisce la discussione e non
cavalcando battaglie strumentali su presupposti ideologici ma
lavorando per raggiungere obiettivi concreti. Considerando il
fatto che l'attuale normativa sulle pari opportunità risale agli
anni Novanta, la Regione ascolterà quindi con attenzione le idee
e le proposte che usciranno dal confronto in corso a Trieste tra
le presidenti delle commissioni pari opportunità". Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen
durante la conferenza nazionale delle presidenti delle
Commissioni pari opportunità delle Regioni e Province autonome,
alla quale hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente
del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e il vicesindaco di
Trieste Serena Tonel. La presidente della Crpo del Friuli Venezia Giulia Dusy Marcolin
ha evidenziato che il percorso sviluppato dalle commissioni pari
opportunità di tutta Italia è importante, ma alla luce dei
profondi cambiamenti della società oggi è necessario rivedere gli
strumenti normativi che hanno portato alla loro nascita e
migliorarli adeguandoli alla realtà contemporanea. Ringraziando Marcolin per l'attenzione posta ai temi
dell'innovazione e del rinnovamento, l'assessore Rosolen ha
rimarcato "l'attenzione posta negli ultimi anni dalla Regione
alla parità di genere, attraverso interventi che hanno toccato
gli ambiti del lavoro, della famiglia, della ricerca, del diritto
allo studio, imponendo principi in relazione ai quali è
impossibile derogare rispetto alla realizzazione delle pari
opportunità tra uomo e donna. Interventi che in Friuli Venezia
Giulia hanno permesso nel giro di pochi anni di ridurre di 11
punti percentuali il gap lavorativo tra uomini e donne". L'assessore ha quindi evidenziato che "la parità di genere esiste
dove lo stato sociale è forte e dove i servizi alle donne e alle
famiglie sonno radicati. Oltre al proprio ruolo di vigilanza la
Commissione ha quindi anche il compito di portare all'attenzione
della politica le necessità della realtà e delle comunità dove è
insediata".
ARC/MA/gg
L’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen durante la conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni pari opportunità delle Regioni e Province autonome.
Un momento della conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni pari opportunità delle Regioni e Province autonome in Consiglio regionale.
L'assessore Rosolen (in alto a destra) e la presidente della Crpo del Friuli Venezia Giulia Dusy Marcolin (in basso a destra).
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