Diritto allo studio: Rosolen, in Fvg c'è stato cambio di passo (1)
Trieste, 4 nov - "Dal 2018 a oggi il diritto allo studio in
Friuli Venezia Giulia, unica Regione d'Italia a gestirlo
attualmente con un solo soggetto, l'Ardis, ha fatto segnare un
cambio di passo importante, con interventi incisivi a favore dei
164mila studenti di ogni livello e garantendo il percorso di
tutti gli studenti meritevoli e di coloro che rientrano nelle
fasce di reddito Isee previste". Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione e Università
Alessia Rosolen presentando a Trieste nel Palazzo della Regione
un bilancio generale sugli interventi in materia, insieme al
direttore di Ardis (Agenzia regionale per il diritto allo studio)
Pierpaolo Olla e al direttore di servizio dell'Agenzia Patrizia
Pavatti. "Alla diminuzione di beneficiari, legata al calo demografico - ha
spiegato Rosolen -, non ha fatto seguito un calo di risorse: il
cento per cento degli universitari aventi diritto è stato
esaudito, le borse di studio sono salite dai 18,2 milioni del
2018 ai 19,6 milioni di 2020 e i servizi a supporto di tutti gli
studenti di ogni ordine e grado sono stati ampliati". Rosolen ha evidenziato che il bilancio complessivo di 33 milioni
di Ardis non esaurisce le altre misure regionali per l'edilizia
scolastica e universitaria, sui piani dell'offerta formativa che
supportano il sistema scolastico e legate al Fondo sociale
europeo che intervengono su dottorati di ricerca e master.
(1-SEGUE)
ARC/PPH/ep
Diritto allo studio: Rosolen, in Fvg c'è stato cambio di passo