Scuola: Rosolen, con zona arancione in aula le medie e 50% superiori
Trieste, 9 apr - Lezioni integralmente in presenza per tutte le
classi delle scuole medie; attività in aula anche per almeno il
50% della popolazione scolastica delle superiori; si conferma lo
svolgimento in presenza per qualsiasi attività implichi
l'utilizzo di laboratori o sia finalizzata all'inclusione sociale
e rivolta ad alunni con disabilità e bisogni educativi speciali o
che non siano in possesso dei dispositivi digitali necessari a
seguire le lezioni da remoto: è quanto avverrà con il passaggio
in zona arancione del Friuli Venezia Giulia.
Lo comunica l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen.
"Premesso che il nostro auspicio era e resta di riportare bambini
e ragazzi in aula il prima possibile, riteniamo opportuno e
consigliabile - spiega l'assessore - prevedere forme di
organizzazione flessibile improntate alla responsabilità, alla
prudenza e alla progressività. Per quanto riguarda le scuole
superiori, è preferibile adottare inizialmente formule che
prevedano il 50% delle lezioni in presenza, per poi procedere a
un graduale aumento nelle settimane successive. Il ritorno in
zona arancione è stato faticoso, abbiamo l'obbligo di seguire le
regole e adottare comportamenti che siano maturi e consapevoli".
"L'organizzazione degli orari di inizio e fine delle lezioni e il
relativo raccordo con gli orari del trasporto pubblico locale -
prosegue Rosolen - rientrano nei piani operativi adottati dai
Prefetti per i territori di rispettiva competenza. Sin
dall'inizio della pandemia, abbiamo sempre mantenuto un
atteggiamento trasparente, chiarendo che l'obiettivo è sempre
stato riportare i ragazzi in aula compatibilmente con il reale
stato dell'arte della curva del contagio. Non ho mai preso parte
alla gara di chi profetizza una data per il definitivo ritorno
alla normalità: stiamo lavorando per mettere ragazzi, insegnanti
e operatori nelle condizioni migliori affinché venga esercitato
il diritto all'istruzione".
"Colgo l'occasione per ringraziare famiglie e personale
scolastico a tutti i livelli per la capacità di adattamento
dimostrata in questi mesi. Sono stati compiuti passi che
sarebbero stati inimmaginabili fino a un anno, fa che ci
proiettano verso l'orizzonte di una scuola che maneggi con
disinvoltura anche la componente digitale. Con il tempo, la
soluzione della didattica a distanza si tramuterà in didattica
digitale integrata e costituirà un elemento ulteriore e prezioso
di supporto alle lezioni in presenza, nella consapevolezza -
conclude l'assessore - che si tratta di una formula complementare
ed emergenziale e non sostitutiva rispetto alla scuola nelle
aule, alla luce delle note e diffuse valutazioni legate agli
aspetti sociali, psicologici, culturali che non possono
prescindere dal contatto diretto".
ARC/Com/ep
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG
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