Trieste, 21 dic - Strutture più moderne e accoglienti, un
potenziamento del personale, nuovi modelli formativi per i neo
assunti e l'obiettivo di migliorare i servizi e colmare il
divario che separa le esigenze delle aziende dalle competenze di
chi cerca un'occupazione. Sono questi i punti principali del
Piano per il rafforzamento dei servizi per il lavoro del Friuli
Venezia Giulia, approvato dalla Giunta regionale su proposta
dell'assessore regionale a Lavoro, formazione, istruzione,
ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen.
"Il piano di rafforzamento dei Centri per l'impiego - ha spiegato
Rosolen - risponde alla volontà politica di rendere competitivo e
credibile il sistema pubblico nel mercato del lavoro. Avvicinare
domanda e offerta è un obiettivo prioritario: il Cpi è il primo
interfaccia del sistema pubblico con la cittadinanza. Noi
intendiamo cogliere la sfida impegnativa di superare alcuni
cliché ingenerosi e chiediamo a tutti i soggetti, dalle parti
datoriali alle sigle sindacali, dalle aziende agli enti di
formazione di remare nella stessa direzione".
L'assessore ha quindi spiegato che "il progetto complessivo e
integrato prevede lo stanziamento di 24,5 milioni in tre anni per
migliorare le infrastrutture e assumere nuovo personale, formato
e qualificato. Aspetto prioritario è la garanzia di erogare un
servizio omogeneo e completo su tutto il territorio regionale,
garantendo risorse e sostegno a ogni sede dei Centri per
l'impiego. Come già annunciato, è previsto un rafforzamento
consistente del personale, con 73 nuove assunzioni, delle quali
52 a tempo indeterminato e 21 con contratto a tempo e la
prospettiva di una stabilizzazione nei prossimi anni. Si tratta
di profili che andranno a rafforzare i presidi del territorio e a
riaprire i Cpi che negli scorsi anni si sono visti costretti a
interrompere il servizio a causa della carenza di personale.
Abbiamo scelto di effettuare un investimento ingente che vuole
produrre risultati: sono previsti, tra gli altri interventi, il
potenziamento della dotazione strumentale e informatica e la
valorizzazione del patrimonio informativo che sarà disponibile in
una rete di servizi condivisi".
Rosolen ha, inoltre, spiegato che "si rafforzano diversi servizi,
dal collocamento mirato all'orientamento, dal servizio imprese al
rilancio degli sportelli Siconte, con questi ultimi che verranno
ulteriormente valorizzati nei prossimi mesi con la redazione e
approvazione del testo unico sulla famiglia. Stiamo mettendo in
atto una politica di rafforzamento dei servizi dedicati
all'assistenza alla persona".
Rosolen ha perciò rivendicato "un primato nazionale del Friuli
Venezia Giulia nella stesura e nell'applicazione del piano di
rafforzamento dei servizi per il lavoro. Abbiamo già fatto i
concorsi, stiamo già entrando nel vivo della fase di attuazione.
Mi preme evidenziare questo aspetto per un motivo in particolare:
nessuno ha la presunzione di risolvere i problemi con un colpo di
bacchetta magica. In accordo con le amministrazioni comunali,
valuteremo quali strutture riqualificare e migliorare e in quali
situazioni intervenire per trasferire direttamente gli uffici
presso sedi più accoglienti e più funzionali".
ARC/COM/ep
L'assessore regionale Alessia Rosolen
Foto ARC Montenero