Trieste, 15 dic - "La nuova legge sulla famiglia, che mi auguro
veda la luce nel primo semestre del 2019 e di cui la misura
sull'abbattimento delle rette per gli asili nido approvata con la
legge di Stabilità è solo un tassello, riscriverà l'idea di
società che ha questa Giunta".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, nel
corso della discussione della legge di Stabilità in Consiglio
regionale con cui a sostegno delle politiche per la famiglia
vengono incrementate le risorse che complessivamente per il 2019
toccano quota 29,5 milioni (erano 19,6 nel 2018).
Tra i provvedimenti che rappresentano un elemento di novità di
questa legge di Stabilità c'è infatti il bonus per l'abbattimento
delle rette degli asili nido per le famiglie con più di un
figlio, che prevede aumenti di risorse per 3 milioni per il 2019,
9,8 per il 2020 e 9,2 per il 2021.
Sempre in tema di promozione della famiglia, l'amministrazione
regionale, in considerazione del fatto che il 2018 è stato il
primo anno di applicazione, autorizzerà in via straordinaria a
riconoscere l'assegno ai titolari di Carta famiglia che, pur
avendone i requisiti, non hanno ancora presentato la domanda di
accesso al beneficio.
Raccogliendo l'apprezzamento a maggioranza sui provvedimenti
sulla famiglia, Rosolen ha ricordato che sono state confermate
anche le risorse complessive per istruzione (15 milioni) e
formazione (27 milioni), lavoro e professioni (15 milioni), alta
formazione e ricerca (23,5 milioni).
In tema di istruzione, l'assessore ha reso noto che la legge di
settore è pronta e approderà in Consiglio a metà gennaio.
Tracciando un bilancio dei primi sei mesi di governo, Rosolen ha
ricordato alcuni traguardi raggiunti: il risparmio di molte poste
puntuali e lo stanziamento di 1 milione e 250 mila euro a
disposizione per i direttori scolastici e per il personale Ata di
supporto delle scuole, l'insediamento del nuovo direttore
dell'Ufficio scolastico regionale, l'apertura del tavolo con il
Ministero per definire il processo di "regionalizzazione" delle
competenze.
Tra le linee confermate vi sono gli stanziamenti per la prima
formazione (22 milioni di euro), unica forma di istruzione che
attualmente è totalmente seguita dalla Regione e coinvolge 4 mila
ragazzi con ottimi risultati occupazionali.
In merito al sistema dell'università e della ricerca, Rosolen ha
ribadito la volontà di varare un'apposita fondazione. "Dieci anni
fa ne ho proposto l'istituzione: credo che questo sia il punto da
cui partire per creare un soggetto che sia collettore e punto di
sintesi che risolva doppioni e inefficienze", ha commentato
Rosolen.
Per il resto, la Giunta Fedriga ha aumentato le risorse per il
diritto allo studio universitario e i contributi alle Università
e agli enti di ricerca esistenti. Tra le novità della Stabilità
2019 vi sono anche le importanti risorse (9 milioni e 400 mila
euro sul triennio 2019-20) destinate all'edilizia dell'Agenzia
regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss), che
verranno impiegate principalmente per l'adeguamento antisismico
delle case dello studente di Udine e Trieste.
In merito alle politiche attive del lavoro (Pal), Rosolen ha
voluto evidenziare come i sei milioni di euro siano stati
assegnati in modo completamente diverso dal passato, puntando
agli incentivi per le stabilizzazioni dei precari. Tra le novità
anche l'istituzione dell'Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa.
ARC/EP
L'assessore regionale Alessia Rosolen.
Foto ARC Montenero