Sia di privati che di enti ecclesiastici, in ville, palazzi e
castelli
Udine, 9 gen - "Recuperare gli affreschi dipinti sulle pareti
delle case dei nostri paesi, quelli che decorano le ancone votive
e devozionali delle strade e le decorazioni murarie storiche in
generale della nostra regione significa mantenere la memoria,
salvaguardare un patrimonio dal valore inestimabile, valorizzare
gli abitati nel Friuli Venezia Giulia, salvando dal deperimento
opere di devozione popolare alle quali la comunità è
profondamente legata, che testimoniano la cultura e l'identità
dei luoghi. Questo sarà possibile grazie a due linee di
finanziamento della Regione".
Lo ha spiegato, questa mattina, il vicegovernatore e assessore
alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, intervenuto
nella sede di Udine della Regione, alla presentazione di due
bandi che sono finalizzati, appunto, nel primo caso al recupero
delle pitture murarie a fresco private prospicienti la pubblica
via e nel secondo caso agli affreschi sacri di chiese e chiesette
votive - ma anche dipinte all'interno di edifici storici come
palazzi, ville e castelli -, tramite Comuni ed enti
ecclesiastici.
La Regione mette a disposizione nel primo caso 600.000 euro, che
destina ai Comuni (26.000 euro per ciascun Municipio), e poco
meno 1,3 milioni di euro per il restauro dei cicli a fresco e
delle pitture murarie delle chiese, nei manieri e in dimore ed
edifici storici.
Per i privati il tramite sarà il Comune: i cittadini potranno
segnalare alla propria amministrazione municipale l'opera che
ritengono meritoria per un recupero che, nel caso si tratti di
una pittura di valore storico e di pregio, sarà effettuato da
professionisti abilitati, previa autorizzazione della
Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli
Venezia Giulia. I Municipi che hanno aderito all'iniziativa sono
23 e sono Buttrio, Castelnovo del Friuli, Claut, Cordovado,
Medea, Mortegliano, Porcia, Porpetto, Povoletto, Prato Carnico,
Rigolato, Romans d'Isonzo, Roveredo in Piano, Sacile, San Martino
al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Talmassons,
Tarvisio, Tricesimo, Valvasone Arzene, Varmo e Vivaro.
Alla presentazione di questa mattina hanno preso parte, tra gli
altri, Annamaria Nicastro per la Soprintendenza del Fvg, il
maggiore Alessandro Volpini - comandante del Nucleo tutela del
patrimonio culturale dei Carabinieri di Udine (Tpc) -, numerosi
sindaci della regione, oltre a esperti e restauratori.
"Gli affreschi - ha sottolineato il vice governatore Anzil nel
suo intervento -, sono parte del nostro patrimonio storico e
culturale, e anche delle tradizioni locali. Un patrimonio
importante che non deve andare perduto. Grazie a questa nuova
linea di finanziamento, le pitture private recuperate potranno
essere godute non solamente dal proprietario dell'immobile ma da
tutta la comunità e da chi visita la nostra regione. In alcuni
casi si tratta di 'arte popolare', un'arte che ha contraddistinto
la nostra storia, poiché il Friuli Venezia Giulia è composto
perlopiù da piccoli e piccolissimi paesi, puntellati da ancone
devozionali e immagini sacre dipinte che l'incuria e il tempo
rischiano di cancellare per sempre".
Anzil ha ricordato come non sempre sia possibile, da parte dei
proprietari, procedere con attività autonome di restauro, con
conseguente perdita del bene artistico-culturale, a svantaggio di
tutta la collettività. "Importante - ha aggiunto -, il tramite
dei Comuni: calandosi nel locale, chi governa il paese, prima di
tutto lo ama, lo conosce e si attiva per valorizzarlo e
conservarlo nella sua peculiarità".
Il vice governatore si è soffermato anche su un aspetto legato al
cambiamento della commissione dell'opera d'arte da parte delle
famiglie con maggiori possibilità economiche: "Un tempo venivano
scelte per la residenza dimore di valore già riconosciuto come
ville e castelli, arricchiti costantemente nei loro arredi e
nelle loro pitture. Oggi il trend è cambiato con la scelta di
altre tipologie edilizie, più moderne, per la propria residenza.
Tra le conseguenze di questa mutazione dei costumi c'è anche il
rischio del decadimento, nel tempo, di palazzi, abitazioni e
manieri che fanno parte della nostra storia e del nostro
ricchissimo patrimonio culturale" ha fatto notare Anzil.
ARC/PT/gg
La presentazione dei due bandi regionali per il recupero degli affreschi
Il vicegovernatore Mario Anzil a Udine alla presentazione dei due bandi regionali per il recupero degli affreschi
Il vicegovernatore Mario Anzil alla presentazione dei due bandi regionali per il recupero degli affreschi
La presentazione dei due bandi regionali per il recupero degli affreschi, a Udine