Presentato bando da 1,9 mln cui si sommeranno altri 2,5 mln
Udine, 13 giu - "Il percorso di rinascita culturale che abbiamo
immaginato non può prescindere dal contributo di tanti operatori
privati del mondo della produzione creativa che guardano con
lungimiranza al futuro. La Regione crede, infatti, che ad una
doverosa iniziativa economica pubblica debba affiancarsi anche
una iniziativa lodevole del mondo imprenditoriale. Per questo il
bando che presentiamo oggi partirà con circa 2 milioni di euro di
dotazione a cui intendiamo aggiungere ulteriori 2,5 milioni per
stimolare la creatività in questo settore".
Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla
Cultura Mario Anzil ha presentato oggi a Udine gli obiettivi
della linea di finanziamento per interventi a sostegno delle
imprese culturali e creative a valere sul Programma Regionale
(PR) FESR FVG 2021-2027.
"Abbiamo bisogno di immaginare una visione del futuro che sia in
grado di interpretare la società contemporanea per comprendere il
suo sviluppo negli anni - ha detto Anzil -. Questo processo, in
ogni epoca, è stato caratterizzato da ingegno e estro creativo e
da un confine labile tra artigiano e artista che mette a
disposizione le proprie abilità intellettuali o manuali anche per
trarne nuove opportunità occupazionali". Secondo il
vicegovernatore "l'open day di oggi è necessario anche a
stimolare il confronto e l'unione di diverse sensibilità".
Anzil ha voluto ringraziare "i funzionari dell'Amministrazione
regionale che hanno elaborato il progetto e che hanno trovato
anche nei fondi comunitari degli strumenti a sostegno del
percorso di rinascita culturale in cui crede questa Regione".
Il sistema delle industrie culturali e creative in senso stretto
genera il 5,6% del Pil: (i dati pre Covid erano superiori al
6,1%). Il sistema complessivo delle filiere culturali e creative
crea il 15% del Pil, mentre il moltiplicatore culturale creativo
è pari a 1,8, ovvero ogni euro prodotto da una delle attività di
questo segmento, se ne attivano, mediamente, quasi altri due. La
cultura è inoltre un volano turistico: più di un terzo (il 37,5%)
della spesa turistica nazionale è infatti attivato proprio dalla
cultura.
Per quanto riguarda il bando, possono beneficiare delle
sovvenzioni le micro, piccole e medie imprese culturali e
creative (ICC), che alla data della presentazione della domanda
di sovvenzione sono regolarmente iscritte nel Registro delle
Imprese delle Camera di commercio e localizzate sul territorio
regionale. Non possono beneficiare delle sovvenzioni
associazioni, fondazioni, comitati; incubatori certificati; reti
d'impresa; consorzi; liberi professionisti, anche in forma
associata; lavoratori autonomi; lavoratori dipendenti e persone
fisiche.
Sono ammissibili i progetti consistenti in un piano di
investimenti produttivi avente ad oggetto l'acquisizione di beni
o servizi funzionali allo sviluppo di un prodotto, processo,
servizio innovativo e originale nei settori della cultura e
creatività. Non sono ammissibili piani di investimenti produttivi
avente ad oggetto l'acquisizione di beni o servizi correlati alla
realizzazione di singoli eventi culturali, manifestazioni e
spettacoli.
Tra le spese ammissibili, a titolo esemplificativo, rientrano:
acquisto di arredi, macchinari, strumenti ed attrezzature,
hardware; acquisizione di beni immateriali (diritti di licenza e
software anche mediante abbonamento, brevetti, Know how);
acquisizione di servizi di consulenza qualificati; acquisizione
di servizi di prestazioni e lavorazioni; formazione e
aggiornamento del personale, nei limiti del 10% della spesa
complessivamente ammessa
La dotazione finanziaria del bando, come detto, è pari ad euro
1,91 milioni di euro. La spesa ammissibile per ciascun progetto
deve essere pari o inferiore a 75mila euro (Iva esclusa, salvo
nei casi e nella misura in cui non sia recuperabile dal
beneficiario). L'intensità della sovvenzione è pari all'80 per
cento della spesa ammissibile. Si stima che possano essere
finanziati una trentina di progetti culturali.
Il bando è già stato aperto il 6 giugno 2023 e le domande possono
essere presentate in forma telematica fino alle ore 16 del 20
luglio 2023.
ARC/SSA/gg
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil (al centro) alla presentazione del bando per le imprese creative