Oggi a Cormons un dibattito sul tema della democrazia
Cormons, 22 ott - "In una società verticalmente destrutturata
qual è quella in cui stiamo vivendo, segnata da forti tensioni,
dove la disaffezione verso la politica è sempre più evidente, con
un calo costante dei cittadini che si recano a votare, è
necessario ricreare luoghi 'intermedi' di confronto e di
discussione, dove possa maturare nuovamente lo sviluppo del
pensiero, dove specialmente le nuove generazioni possano
acquisire la passione per un'idea, da coltivare e portare avanti
anche con sacrifici e sforzo. Spazi di chiara e schietta
riflessione come quello creato oggi vanno replicati e ricercati
per permettere la formazione di una classe dirigente responsabile
e formata, per assicurare alla società del futuro migliori
condizioni di partecipazione alla vita pubblica".
Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore regionale alla
Salute, politiche sociali e disabilità, con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
intervenuto a Cormons, al convegno "Al cuore della democrazia",
evento promosso da Azione cattolica italiana (Aci) delle Diocesi
di Udine, Concordia-Pordenone, Trieste e Gorizia, con la
collaborazione dell'Istituto Jacques Maritain.
Tenutosi nella sala civica comunale di Cormons, alla presenza di
numerosi amministratori comunali della zona, il
convegno-dibattito ha visto la partecipazione di Luca Grion,
filosofo morale dell'Università di Udine, Simone Arnaldi,
sociologo dell'Università di Trieste e Francesco Russo,
vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Durante l'incontro sono state affrontate numerose tematiche di
grande attualità attraverso un puntuale excursus sul percorso
della politica negli ultimi 30 anni a livello nazionale e
internazionale, entrando nel dettaglio del concetto contemporaneo
della democrazia e della rappresentatività popolare di chi è
chiamato a governare, tra luci e ombre, bilanci e prospettive per
il futuro.
"L'evento organizzato oggi da Azione cattolica ha avuto la bontà
di farci fermare a riflettere sull'importanza di comunicare
l'esperienza dell'amministratore pubblico - ha sottolineato
Riccardi -, in un momento storico dove il mondo della politica è
vissuto ormai solo marginalmente dalla cittadinanza. Viviamo in
un'epoca di estremi, dove la concertazione di base, lo scontro
dialettico costruttivo, la volontà di un confronto capace di
creare consenso dal basso hanno lasciato spazio alle ragione
singole, spesso per mera ricerca di visibilità, senza reale
sostanza, e spesso perdendo di vista quello che è il fine ultimo
della politica: perseguire il bene comune".
"Chi ha avuto la fortuna di apprendere lezioni importanti da
figure di grande spessore culturale e politico in passato, come è
stato per pochi di noi, oggi ha la responsabilità di comunicare
questo importante percorso e i contenuti del suo vissuto", ha
concluso l'esponente dell'Esecutivo ringraziando i partecipanti
all'evento.
ARC/PT/pph
L'assessore regionale Riccardo Riccardi
L'assessore regionale Riccardo Riccardi al centro della foto