Salute: Riccardi, Piano emergenza urgenza del 2015 va aggiornato
Progetto di revisione proposto su Pn ne rappresenta un valido
contributo Pordenone, 31 mag - "L'auspicio è che il Piano dell'emergenza
urgenza (Peu) del 2015 vada verso un suo aggiornamento e il
contributo che potrà portare l'Asfo in questo senso con il
programma oggi illustrato potrà essere utile allo scopo". Lo ha oggi detto il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi partecipando a Pordenone alla conferenza
stampa di presentazione del piano di riorganizzazione
dell'emergenza territoriale del Friuli Occidentale. Alla presenza
del direttore Generale Joseph Polimeni e del direttore Sanitario
Michele Chittaro nonché del primario del reparto dell'emergenza
Tommaso Pellis e dei rappresentanti sindacali del comparto
dell'emergenza, l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha apprezzato
il progetto di potenziamento e revisione del sistema territoriale
che l'Asfo intende mettere in atto nel pordenonese. "La presenza attorno al tavolo dei diversi attori protagonisti
del piano di Asfo - ha detto Riccardi - testimonia la piena
sintonia tra i professionisti. Questa unità di intenti, di cui
prendiamo positivamente atto, rappresenta il giusto viatico
affinchè il programma possa trovare applicazione nel più breve
tempo possibile. Questa esperienza che verrà adottata nel
pordenonese potrà essere un valido contributo per un auspicabile
processo di rivisitazione della norma regionale legata al Peu,
datata 2015". "Dall'entrata in vigore di quel piano - ha ricordato Riccardi -
sono passati sei anni; da allora molte cose si sono modificate e
pertanto è necessario rivedere un modello che, per sua natura,
deve essere dinamico poiché non può prescindere tanto da
mutamenti tecnologici quanto dalle esigenze delle persone. Vanno
quindi riscritte le regole generali del piano regionale che poi
potranno essere declinate territorialmente tenendo conto delle
singole peculiarità. L'elemento di base da cui partire nella
revisione del Peu deve comunque restare sempre quello di creare
le migliori condizioni di sicurezza per le persone, la tenuta
della "prossimità" del servizio reso con appropriatezza della
risposta. Non va dimenticato - ha concluso Riccardi - che le
risorse, non tanto economiche quanto quelle umane, non sono
infinite".
ARC/AL/ep
Una fase della conferenza stampa svoltasi nella sede dell'Asfo a Pordenone, alla presenza del vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.