Palmanova, 1 feb - "Inserire nell'ordinanza ministeriale
relativa ai primi interventi di protezione civile sull'emergenza
da coronavirus che prevede l'eventuale facoltà di misure
restrittive già contemplate per il traffico aereo anche quello
terrestre e marittimo".
La richiesta è del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute e alla Protezione Civile Riccardo Riccardi in
collegamento in videoconferenza con il commissario per
l'emergenza Angelo Borrelli e il comitato operativo per
l'emergenza da coronavirus dalla centrale della Protezione civile
del Fvg a Palmanova.
"La proposta è una facoltà e non un obbligo per consentire al
commissario di avere tutti gli strumenti qualora si verificassero
situazioni di rischio - ha indicato Riccardi -. Se le persone
possono portare con sé un problema, questo non può esserci
soltanto se si viaggia in aereo ma anche se si utilizzano altre
modalità di viaggio considerando la non conoscenza dei controlli
sanitari che vengono effettuati nel perimetro di Schengen e
dall'altro la posizione geografica del Friuli Venezia Giulia,
collocato a poca distanza da aeroporti fuori dai confini
nazionali dai quali possono transitare mediante triangolazioni,
soggetti non controllati".
Il comitato si è concluso rinviando la decisione finale
sull'ordinanza nella seduta di domani per valutare tutte le
osservazioni pervenute.
ARC/LP/pph
Il vicegovernatore con delega alla Protezione civile e alla Salute Riccardo Riccardi con il direttore generale della direzione centrale regionale Salute Gianna Zamaro nella sede della Protezione civile di Palmanova
Foto ARC
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi con il direttore centrale della Protezione civile della Regione Amedeo Aristei (a sinistra nella foto)
Foto ARC
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