Salute: Riccardi, nuova norma valorizzerà esperienze del territorio
Cervignano, 26 set - "Le importanti iniziative nel campo socio
assistenziale che questo territorio ha maturato nel corso del
tempo verranno tenute in considerazione nel momento in cui
andremo a definire la nuova norma di pianificazione del comparto
che sarà varata entro la fine dell'anno".
Lo ha affermato il vicegovernatore della Regione Riccardo
Riccardi nel corso dell'incontro con i rappresentanti dell'ambito
Agro aquileiese svoltosi oggi a Cervignano, al quale hanno
partecipato il sindaco Gianluigi Savino, i primi cittadini
dell'Ambito, il commissario straordinario Antonio Poggiana
dell'Ass2 e triestina, i rappresentanti delle diverse
associazioni che operano nel campo dell'assistenza alla persona
in questo territorio nonché la coordinatrice dei servizi sociali
dell'ambito Daria Bristot.
Dai vari interventi dei presenti è emerso come in questa zona
della regione siano stati creati e poi maturati modelli
assistenziali rivelatisi pionieristici, che ancora rappresentano
un punto di riferimento per la comunità del Friuli Venezia
Giulia. Esperienza positive che sicuramente verranno prese in
considerazione nel momento in cui verrà ridisegnata la norma di
pianificazione socio sanitaria che l'amministrazione regionale
stanno mettendo a punto.
"La necessità di rimettere mano alla norma di settore - ha detto
il vicegovernatore nel suo intervento - deriva dal fatto che essa
poggia su due pilastri, la legge 13 e la 41, scritte più di 20
anni fa. Da allora ad oggi non solo la comunità è cambiata ma si
sono modificate anche le esigenze espresse dai cittadini. Per
quanto motivo stiamo incontrando i rappresentanti e gli operatori
di tutti gli ambiti per cogliere gli aspetti peculiari che ben
funzionano, per migliorarli e potenziarli nel disegno complessivo
della nuova pianificazione".
Entrando nello specifico, Riccardi si è soffermato sulla
necessità di modificare il punto di partenza della legge, che
dovrà tenere in maggiore considerazione il settore socio
assitenziale. "La presa in carico dei pazienti prima e dopo il
loro ingresso in ospedale - ha detto il vicegovernatore - è
diventata nel tempo una delle caratteristiche peculiari del
nostro sistema che si basa in modo preponderante sull'attività
del terzo settore. Per questo motivo diventa di fondamentale
importanza ricalibrare le risorse, dando maggiore risalto al
sistema socio assistenziale che in questo momento mette in mostra
maggiori problematicità rispetto al comparto prettamente
sanitario, dove invece il sistema ha raggiunto livelli molto
elevati. Obiettivi di questi incontri - ha concluso Riccardi - è
quello di raccogliere le esperienze dei vari territori; in questo
modo nella nuova norma si potranno dare risposte maggiormente in
linea con le esigenze del territorio e frutto del dinamismo messo
in campo dal sistema del volontariato, che si è sempre aggiornato
con grande velocità".
A tratteggiare le caratteristiche dell'ambito è stato il primo
cittadino il quale ha ricordato che la popolazione residente nei
17 comuni dell'ambito è pari a circa 57 mila unità, di cui il 6,5
per cento è straniera. Nel 2018 sono state prese in carico circa
3 mila persone, di cui il 46 per cento è rappresentato da
anziani, adulti in difficoltà e minori. Sul fronte delle
principali problematiche, quella che si presenta con maggiore
frequenza è la non autosufficienza degli anziani, seguita dalle
persone con difficoltà di reddito.
ARC/AL/ep
Il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi durante l'incontro con i rappresentanti dell'ambito Agro aquileiese. Alla sua destra nella foto, il sindaco di Cervignano Gianluigi Savino
Foto Regione FVG
Un momento dell'incontro del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi con i rappresentanti dell'ambito Agro aquileiese
Foto Regione FVG
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