Piano della Regione: rafforzare tecnologie e formare il personale
per migliorare i servizi
Pordenone, 27 dic - "Con il provvedimento approvato dalla
Giunta si mettono a disposizione dei Comuni, in particolare agli
enti delle Aree interne della regione, strumentazione hardware,
software, servizi oltre ad attività di formazione del personale
comunale, con l'obiettivo di rafforzare e ampliare le attività
digitali degli Enti locali al fine di poter erogare al meglio gli
attuali servizi al cittadino e alle imprese e di aumentare le
tipologie aggiungendo nuovi servizi a favore delle comunità. Le
risorse economiche destinate all'operazione ammontano a 4,8
milioni di euro".
Lo ha detto l'assessore regionale al Patrimonio, demanio, Servizi
generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, illustrando
la delibera approvata dalla Giunta regionale nell'ambito del
Programma Fesr 2021-2027 che prevede interventi per la
digitalizzazione degli Enti locali. Il Programma regionale del
Fondo sociale europeo di sviluppo regionale punta a sviluppare
strumenti e servizi per permettere a cittadini, imprese e
autorità pubbliche di cogliere le opportunità e i vantaggi della
digitalizzazione.
"In questo caso - prosegue Callari - si punta a trasformare il
modello operativo dei Comuni rafforzandone le capacità già in
essere e consentendo agli Enti locali di espandere le proprie
funzionalità per migliorare i servizi offerti agli utenti
attraverso un potenziamento della strumentazione e della
formazione digitale".
Coerentemente con quanto stabilito anche dal Programma triennale
per lo sviluppo dell'Ict, delle infrastrutture telematiche e
dell'e-government, il progetto prevede una serie di attività
volte a incrementare la dotazione digitale: acquisizione di
licenze di una suite di office automation a favore del personale
dei Comuni, fornitura di telefoni Voip (Voice over internet
protocol, permettono le chiamate vocali via internet),
acquisizione di postazioni lavoro per gli addetti dei Comuni,
estensione del service desk già usufruito dai dipendenti
regionali a favore del personale dei municipi. Prevista, inoltre,
l'estensione degli accessi Vpn (sistemi di protezione dagli
accessi non autorizzati) per il personale dei Comuni e del
servizio di accesso remoto alle Intranet dei Comuni a favore dei
dipendenti degli stessi enti. Nel programma rientra anche la
formazione a favore degli addetti dei Comuni sui nuovi strumenti
e su modalità di collaborazione, comunicazione e condivisione.
La dotazione hardware e software - si legge nella delibera -
resterà di proprietà regionale e verrà fornita agli Enti mediante
lo strumento del comodato d'uso.
Le risorse economiche assegnate sono pari a 4,8 milioni di euro,
di cui 3,4 a valere sul Programma Fesr e 1,4 milioni relativi al
Par, fondi di derivazione esclusivamente regionale in aggiunta al
piano finanziario del Programma europeo.
ARC/LIS/pph