Foibe: Callari, tragedia Norma Cossetto monito contro violenza donne
Udine, 5 ott - "È doloroso constatare che dopo 80 anni, c'è
ancora una parte del Paese che non riconosce la tragedia delle
foibe e di Norma Cossetto; non la riconosce nemmeno dopo la
Medaglia d'oro al merito civile che fu conferita nel 2005 alla
memoria di Norma. Se questa onorificenza della Repubblica
italiana viene ignorata allora si commette un crimine nei
confronti della Repubblica che la concesse e si giustifica la
violenza nei confronti di Norma e di tutte le donne. È tempo che
questa giornata diventi la cerimonia di tutti che unisca il Paese
e non lo divida". Lo ha detto oggi a Monfalcone l'assessore regionale al
Patrimonio, Demanio, Servizi generali e sistemi informativi,
Sebastiano Callari in occasione della manifestazione "Una rosa
per Norma Cossetto", il progetto nato per non dimenticare il
dramma delle Foibe che prevede, in molte città italiane, la
deposizione di una rosa in un luogo simbolico. Callari ha attualizzato la tragedia di Norma Cossetto che fu
torturata, violentata e gettata in una foiba, uccisa dai
partigiani titini nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. "La vicenda della studentessa non rappresenta solo l'italianità
di quelle terre ma il mondo delle donne che subisce violenza
quotidiana. Le violenze di gruppo che vengono perpetrate alle
donne nel nostro Paese sono purtroppo per certi versi affini a
quelle inflitte da quei 17 aguzzini che si accanirono sul corpo
di Norma frutto di un agire di uomini deboli, forti solo nel
branco". Anche per queste considerazioni, Callari ha apprezzato molto la
presenza, all'evento, di due classi dell'Istituto comprensivo
Ezio Giacich. "Manifestazioni come quella odierna sono educative - ha
evidenziato l'esponente della Giunta Fedriga - ed è importante
che gli studenti vi partecipino. Sono momenti di riflessione che
contribuiscono a trasferire la memoria di fatti che non vanno
dimenticati, che vanno spiegati e anche attualizzati affinchè non
si ripetano. La violenza è sempre un disvalore e bisogna
diffondere la cultura del rispetto". "Auspico - ha concluso Callari - una sempre più ampia
partecipazione degli studenti a queste commemorazioni".
ARC/LP/ma
L'assessore regionale al Patrimonio, Demanio, Servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari in occasione della manifestazione "Una rosa per Norma Cossetto" a Monfalcone.
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