Go!2025: Callari, museo valico Rafut rimargina una ferita della Storia
Gorizia, 11 gen - "Questo posto era una ferita aperta, come lo
erano tutti gli altri valichi lungo il confine che divide Gorizia
da Nova Gorica. L'inaugurazione di questo particolare museo
rimargina quella ferita e contribuisce a seppellire i conflitti
causati dal confine orientale". Lo ha detto l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano
Callari intervenendo stamattina a Gorizia all'inaugurazione della
mostra Lasciapassare/Prepustnica allestita negli spazi esterni ed
interni della casetta del valico di Rafut. All'evento hanno preso
parte anche il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna con l'assessore
alla Cultura Fabrizio Oreti e numerose autorità civili e
militari, oltre a Rossana Puntin, coordinatrice del progetto, e
Alessandro Cattunar dell'associazione Quarantasettezeroquattro
che ne ha seguito la realizzazione. "La Regione ha garantito un sostegno importante a questa
iniziativa come a tutte le attività che ci accompagneranno da qui
al 2025 anno della Capitale europea della Cultura" ha ricordato
ancora Callari, aggiungendo che "il sostegno storico, turistico e
politico a questa manifestazione è totale perché Go!2025 porterà
un messaggio di pace in Europa e ci consentirà di distinguerci da
chi continua a ispirarsi ad altri modelli storici per imporsi su
paesi liberi". Dopo il Museo del contrabbando, sul versante sloveno, il valico
del Rafut, ospita da oggi installazioni multimediali e percorsi
fotografici, nel percorso promosso dall'assessorato alla cultura
del Comune di Gorizia. Il progetto, che ha ottenuto un contributo
dalla direzione cultura della Regione, promuove un'operazione di
restituzione della storia al pubblico in quanto intende lavorare
su luoghi significativi e spesso marginalizzati riportandoli a
nuovo significato e, tramite la raccolta di memorie e
testimonianze, attribuendo a questi luoghi simbolo nuovi
contenuti per la memoria collettiva degli eventi storici. Ulteriore obiettivo del progetto, condiviso con l'amministrazione
di Nova Gorica, è promuovere il circuito turistico lungo il
confine, attraverso la rete dei piccoli musei, arrivando fino a
piazza Transalpina. L'esposizione sarà inaugurata al pubblico sabato 14 alle 15 con
una visita guidata aperta a tutta la cittadinanza.
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale Sebastiano Callari al taglio del nastro assieme alle altre autorità
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