Demanio: Callari, circolare ministeriale per fare chiarezza
Udine, 28 apr - "Una circolare ministeriale per dare certezza a
tutto il Paese, con cui indicare chiaramente, per questo periodo
emergenziale, la proroga delle concessioni marittime demaniali in
essere senza necessità di alcun atto amministrativo".
E' la proposta che l'assessore regionale al Demanio, Sebastiano
Callari, ha presentato nel corso dell'odierna riunione
telematica del Tavolo interregionale sul demanio marittimo, alla
presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Un
incontro che ha visto le Regioni confrontarsi con l'esponente del
Governo nazionale sulle linee guida per la nuova stagione estiva,
la direttiva Bolkestein e le relative trattative in corso tra
Governo ed Europa oltre che sulla cancellazione dei canoni
demaniali marittimi minimi.
"Una circolare ministeriale - ha detto Callari - può determinare
chiarezza soprattutto per gli operatori del settore che si stanno
organizzando per l'imminente stagione balneare e ai quali è
necessario dare importanti certezze".
La richiesta, nata affinché il Governo dia un segnale di
attenzione e confronto, sarà valutata dal ministro che esaminerà
quale potrà essere il miglior iter percorribile.
Nel corso del confronto con il ministro è stato affrontato anche
il tema dell'aumento del canone demaniale nazionale. Sul punto,
Callari ha ricordato l'intervento regionale.
"Abbiamo impugnato il provvedimento del Governo chiedendo alla
Corte costituzionale di fare chiarezza: com'è possibile, infatti,
che lo Stato imponga canoni diversi da quelli stabili dalla
Regione senza considerare che queste risorse rientrano negli
accordi fra Stato e Regione e confluiscono nel nostro bilancio
regionale?".
L'assessore al Demanio del Friuli Venezia Giulia ha poi ricordato
la proroga tecnica, unica in Italia, al 31 dicembre 2021 delle
concessioni demaniali marittime stabilita dalla regione Friuli
Venezia Giulia: "Il Governo non ha impugnato il provvedimento,
frutto di un'intensa interlocuzione con il ministero, che ha di
fatto riaffermato l'autonomia legislativa del Friuli Venezia
Giulia".
"Si tratta di una decisione politica rafforzata anche dalla
sentenza 51 del 2021 del Tar del Friuli Venezia Giulia - ha
concluso Callari - che ha sancito la corretta applicazione della
norma proprio perché in grado di dare certezza agli operatori e
ai dirigenti degli Enti locali chiamati ad applicarla in un
momento di grave emergenza pandemica".
ARC/LP/pph
L'assessore regionale al Patrimonio e Demanio Sebastiano Callari
Foto Regione FVG
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.