Att. produttive:Bini, altri 3,9 mln per internazionalizzazione imprese
Trieste, 23 feb - "Nuove importanti risorse dalla Regione per
sostenere le progettualità presentate dalle imprese del
territorio del Friuli Venezia Giulia, in particolare le piccole e
medie imprese (Pmi), inerenti la presenza e la promozione sui
mercati globali. Ammontano infatti a 3,9 milioni di euro le nuove
risorse con le quali andremo a implementare la dotazione del
bando internazionalizzazione, per scorrere ulteriormente la
graduatoria e dare risposta alle esigenze di altre 97 imprese
regionali. In questo momento storico di profondo cambiamento
degli scenari geopolitici e delle catene di valore, l'obiettivo
non può che essere quello di rendere sempre più competitive le
nostre attività produttive, aiutandole nella dotazione di
strumenti essenziali per poter operare sul nostro territorio, in
Italia e all'estero".
Lo ha comunicato questa mattina l'assessore regionale alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ha portato in Giunta
una proposta di delibera che stabilisce il riparto provinciale di
risorse pari a 3,9 milioni di euro a ulteriore finanziamento
della graduatoria del bando 2022-23 diretto alla concessione di
contributi a favore di progetti di internazionalizzazione delle
imprese.
"Il riparto delle nuove risorse a livello provinciale è il
seguente: per il Friuli Occidentale la somma complessiva ruota
attorno a 1,7 milioni di euro, per l'Udinese sfiora 1,8 milioni
di euro, per l'Isontino 160.000 e per l'area giuliana 272.000
circa", ha illustrato, a margine, Bini.
"Con questo ulteriore stanziamento - ha proseguito l'esponente
della Giunta Fedriga - la dotazione del bando arriva a quota 11,9
milioni di euro. Complessivamente, nei territori delle quattro
province, andiamo a rispondere a 250 istanze pervenute: 97
giungono dal Friuli Occidentale, 108 dall'Udinese, 18 dal
Goriziano e 27 dall'area giuliana - è entrato nel dettaglio Bini
-. Andiamo a coprire la quasi totalità delle domande: oltre il
76% dall'ex provincia di Pordenone, oltre il 72% dalla ex
provincia di Udine, oltre l'85% dall'ex provincia di Gorizia e
infine quasi l'82% dei progetti che arrivano dalla ex provincia
di Trieste".
"Grazie a queste risorse - ha tenuto a sottolineare Bini -,
andremo a sostenere progettualità di assoluta rilevanza e
contemporaneità, che guardano con concretezza alle sfide del
futuro. Le attività finanziabili dal bando, infatti, riguardano
due settori chiave. Nel primo caso si tratta della partecipazione
a fiere ed esposizioni, di attività di promozione, marketing,
tutela della proprietà intellettuale, management, scouting e
sviluppo internazionale. Nel secondo caso, invece, fanno
riferimento all'utilizzo di piattaforme digitali,
all'acquisizione di consulenze e studi per
l'internazionalizzazione digitale, all'acquisizione di dotazioni
tecnologiche per realizzare e sviluppare sistemi di
videoconferenza e interazione digitale con i clienti, a
realizzare iniziative di commercio elettronico".
ARC/PT/pph
Att. produttive: Bini, altri 3,9 mln per internazionalizzazione imprese