L'assessore a Roma per un vertice con il ministro Urso su
terziario e sviluppo industriale
Pordenone, 11 gen - "La road map dell'attuazione del disegno di
legge sul Made in Italy e i nuovi fondi messi a disposizione per
i contratti di sviluppo, pari a 3,5 miliardi di euro, illustrati
oggi dal ministro Urso, rappresentano strumenti importanti per la
crescita dell'Italia e dei territori regionali. Fondi che si
aggiungono alle già ingenti risorse messe a disposizione
dall'amministrazione del Friuli Venezia Giulia a favore del
comparto produttivo. Basti ricordare la recente riforma del
credito agevolato e i contratti di insediamento nei consorzi di
sviluppo economico locale, in grado di attrarre negli ultimi sei
anni un volume di investimenti privati che supera i 400 milioni
di euro. L'incontro di oggi e gli elementi condivisi
permetteranno un maggiore coordinamento, consentendo di procedere
in parallelo con le risorse governative e i bandi regionali,
anche nell'ambito della programmazione europea".
Lo ha detto questa sera l'assessore regionale alle Attività
produttive Sergio Emidio Bini durante un confronto a Roma nella
sede del ministero dell'Industria e del Made in Italy nell'ambito
del previsto incontro della Commissione Sviluppo economico della
Conferenza delle Regioni, composta da tutti gli assessori alle
Attività produttive, su una serie di questioni legate in
particolare al commercio.
Nel corso del confronto con il ministro Urso, l'assessore Bini ha
sottolineato l'importanza - stessa esigenza è stata manifestata
dalla Regione Lombardia - di una risposta rispetto al
riconoscimento dello status di Zona logistica semplificata. A
metà 2023, infatti, è stato aggiornato il Piano di sviluppo
strategico seguendo le indicazioni pervenute dal Governo ed è
stato inviato il documento al ministero per l'approvazione
definitiva. "Chiediamo - ha rimarcato Bini - per quanto possibile
di accelerare i tempi della risposta vista l'importanza che la
Zls riveste per lo sviluppo e l'attrattività industriale del
nostro territorio". Le Zls offrono, infatti, una serie di
vantaggi alle imprese, tra cui semplificazioni burocratiche,
procedure doganali agevolate, servizi di logistica avanzati e
infrastrutture di alta qualità, al fine di stimolare lo sviluppo
economico e migliorare la competitività delle imprese.
Il vertice romano è stato anche l'occasione per ribadire
l'attenzione sul caso Wartsila, tanto a livello nazionale quanto
a livello regionale. L'assessore Bini ha sottolineato al ministro
Urso "la necessità di proseguire il lavoro congiunto e il
confronto tra Governo e Regione, al fine di individuare assieme
il percorso più rapido ed efficace per garantire il futuro del
sito produttivo e delle maestranze, anche alla luce del tavolo
tecnico già convocato per la prossima settimana in relazione
all'Accordo di programma che deve proseguire".
La stessa linea d'azione basata sul confronto e la collaborazione
tra Regione e Governo è stata ribadita anche in relazione alla
vicenda Electrolux, in attesa di capire meglio quali saranno le
ricadute sul territorio italiano e in Friuli Venezia Giulia del
piano di riorganizzazione annunciato dalla multinazionale svedese.
ARC/LIS/ma
L'assessore Sergio Emidio Bini a Roma nel corso del confronto con il ministro dell'Industria e del Made in Italy Adolfo Urso