Go! 2025: Bini-Gibelli-Zilli, Capitale cultura occasione di sviluppo
Presentato il Masterplan su offerta ricettiva a Gorizia in vista
di evento Capitale della Cultura Gorizia, 6 dic - Programmazione attenta delle strategie per
rendere l'evento della Capitale europea della Cultura 2025 un
volano per lo sviluppo non solo del goriziano, ma di tutto il
territorio regionale, con il coinvolgimento dei soggetti privati
e un focus particolare sulle giovani generazioni. Questi alcuni degli spunti condivisi oggi a Gorizia dagli
assessori Sergio Emidio Bini (Attività produttive e Turismo),
Tiziana Gibelli (Cultura) e Barbara Zilli (Finanze) in occasione
della presentazione del Masterplan elaborato dalla Camera di
commercio Venezia Giulia sulla ricettività turistica nel
goriziano. Il report analizza l'andamento di domanda e offerta
turistica negli ultimi anni, i giudizi dei visitatori,
l'accessibilità e mobilità urbana, l'esperienza di altre Capitali
europee della Cultura, gli scenari futuri e le proposte in vista
di Go! 2025. Dallo studio è emersa l'opportunità data dalla Capitale della
Cultura di portare crescita e sviluppo al territorio anche negli
anni successivi alla manifestazione, elaborando strategie di
lungo periodo. Su questo aspetto si è soffermato l'assessore
Bini, che ha rimarcato come Go! 2025 possa "rappresentare una
vera e propria start up per il futuro. In quest'ottica - ha
aggiunto Bini - il Masterplan presentato oggi rappresenta una
fotografia utile per definire le linee di intervento, al fine di
prevedere un'offerta ricettiva e una proposta di prodotti
turistici adeguata in termini di quantità e qualità. In questi
cinque anni l'Amministrazione regionale ha dimostrato coi fatti
il proprio sostegno al settore turistico, con stanziamenti che
dal 2018 ad oggi sono cresciuti di oltre il 44 percento. L'obiettivo è proseguire su questa strada di virtuosa
collaborazione tra la Regione e gli operatori sul territorio.
Infatti - ha concluso Bini - per generare un turismo di ritorno a
Gorizia e in tutto il Friuli Venezia Giulia, che vada anche oltre
l'appuntamento del 2025, sarà fondamentale la partecipazione da
parte dei privati, mediante la realizzazione di nuove strutture
ricettive". L'assessore Gibelli ha invece messo in luce l'impegno del sistema
di produzione culturale del territorio, che "nel 2022 ha già
organizzato oltre 300 eventi su Gorizia, dando pieno fermento a
questa prima fase di avvicinamento alla Capitale della Cultura.
La programmazione futura delle manifestazioni collaterali a Go!
2025 - ha sottolineato Gibelli - dovrà comprendere iniziative
originali, non sovrapponibili e che tengano conto del calendario
ufficiale che sarà curato dal Gect (Gruppo europeo di
cooperazione territoriale). Ci sono le potenzialità per superare
i 2,5 milioni di presenze e, se siamo bravi, di avvicinarsi a
quota 3 milioni". "La Capitale europea della Cultura - ha affermato infine
l'assessore Zilli - è una sfida che la Regione coglie assieme al
territorio. Per questo evento sono già stati riservati - tra
fondi Pnrr, Por Fesr e risorse regionali - 60 milioni di euro,
destinati alla riqualificazione di Borgo Castello e a
progettualità legate alla viabilità e alle ciclabili, nonché alle
iniziative concertate del Bit book. Un finanziamento strutturale,
che prevede il coinvolgimento dell'Ente di decentramento
regionale (Edr) come ente di supporto nell'attivazione degli
investimenti territoriali". Zilli ha parlato anche della "sfida
di riuscire a mettere le risorse previste per Go! 2025 a
vantaggio dei giovani. In tal senso - ha aggiunto - fondamentale
è il ruolo delle Università di Udine e Trieste nei tavoli
attivati per cogliere tutte le occasioni di crescita economica
per questo territorio, composto da tante eccellenze". L'incontro è poi proseguito proprio con un tavolo di
coordinamento, convocato dall'assessore Zilli, al quale hanno
preso parte gli assessori regionali presenti assieme ai rettori
di Uniud e Units, ai rappresentanti del Gect e della Cciaa
Venezia Giulia, al sindaco di Gorizia e ai funzionari regionali e
dell'Edr di Gorizia. "È stata l'occasione - ha concluso
l'assessore alle Finanze - per confermare come questa Capitale
apra scenari affascinanti e stimolanti per il futuro del
territorio, che oggi sono stati nuovamente oggetto di analisi
attenta da parte di chi ha partecipato a questi due importanti
appuntamenti". Ulteriori tavoli di confronto sulle tempistiche e
temi strategici e di interesse per lo sviluppo della Capitale
europea si svolgeranno a partire da gennaio 2023.
ARC/PAU/gg
Go! 2025: Bini-Gibelli-Zilli, Capitale cultura occasione di sviluppo