Morte Cimolai: Bini, incarnava le migliori virtù della nostra terra
Udine, 3 ott - "Il Friuli Venezia Giulia perde uno dei più
straordinari imprenditori del nostro tempo, Armando Cimolai. Nel
1949, partendo da Pordenone, Cimolai si lanciò con coraggio in
un'avventura pionieristica, sostenuto dall'amata moglie Albina.
Aveva solo vent'anni, ma riuscì a dare vita a un colosso delle
costruzioni in metallo, che oggi opera in più di 60 paesi e
coinvolge 3mila dipendenti".
È il ricordo che l'assessore regionale alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini ha tracciato all'indomani della scomparsa di
Armando Cimolai, spentosi ieri all'età di 94 anni.
"Cimolai incarnava le migliori virtù della nostra terra: il saper
fare e l'ingegno artigiano, il talento imprenditoriale e la
grande dedizione per il lavoro. Grazie a queste qualità la sua
azienda e il suo cognome sono diventati nel mondo sinonimo di
eccellenza, contribuendo a far conoscere il Friuli Venezia Giulia
e le sue maestranze a livello internazionale. Più di tutto, però
- ha evidenziato ancora con stima e affetto Bini -, vorrei
fossero ricordate le qualità umane di Armando Cimolai, che ho più
volte avuto occasione di sperimentare, incontrandolo e
conoscendolo di persona. È stato un esempio per un'intera
generazione di imprenditori e sono certo che la sua storia
continuerà ad ispirare i giovani d'oggi. Alla sua famiglia e a
tutto il gruppo vanno le più sentite condoglianze".
ARC/SSA/pph
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