Safilo: Bini-Rosolen, ok Mise a cigs Martignacco da 1/7
Udine, 18 mar - "La cassa integrazione straordinaria per i
lavoratori della Safilo di Martignacco partirà dal 1 luglio,
confermando così quanto previsto dagli accordi tra azienda e
lavoratori".
Lo hanno annunciato gli assessori alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini e al Lavoro Alessia Rosolen al termine dell'incontro
con i vertici del ministero dello Sviluppo economico (Mise)
tenutosi oggi in videoconferenza. La riunione è servita per
ratificare, di fronte al Governo, il preaccordo già definito a
livello territoriale tra rappresentanze sindacali e azienda, ma
anche per mettere a fuoco alcuni altri aspetti da inserire
nell'accordo quadro che ora verrà stilato dal ministero.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Martignacco, sono stati
ribaditi i termini dell'intesa, che prevedono l'applicazione
degli ammortizzatori sociali a partire da luglio; ciò
consentirebbe di scongiurare l'immediata chiusura dello
stabilimento udinese, creando i presupposti affinchè
parallelamente un advisor possa procedere alla valutazione di una
reindustrializzazione del sito e la ricerca di un possibile
acquirente della fabbrica con le relative maestranze. Resta in
piedi anche l'ipotesi dell'outplacement, ossia la possibilità per
i dipendenti di trovare impiego al di fuori dell'azienda, con il
supporto degli uffici del lavoro della Regione o di società
specializzate del settore.
"La nostra amministrazione - ha detto l'assessore alle Attività
produttive - ha più volte evidenziato all'azienda il fatto che
non appena verrà individuato l'advisor, sarà nostra intenzione
incontrarlo per compiere un lavoro congiunto. Da un lato vogliamo
fargli conoscere quali siano gli strumenti che possiamo mettere a
disposizione anche facendo ricorso alla finanziaria regionale;
dall'altro vorremo fornirgli il nostro supporto finalizzato
all'individuazione di un possibile investitore interessato a
rilevare l'azienda udinese. A tal proposito sono già stati
avviati alcuni contatti che teniamo costantemente monitorati per
capire se ci può essere l'interesse per subentrare nell'attività.
Per la Regione, infatti, resta prioritaria la salvaguardia
industriale del sito produttivo per Martignacco".
Per quanto riguarda l'aspetto relativo al lavoro, l'assessore
Rosolen fa sapere che l'Amministrazione regionale, con
riferimento allo stabilimento di Martignacco, si dichiara
disponibile ad accompagnare il percorso di Cigs, già condiviso
fra le parti, con interventi di politica attiva del lavoro
finalizzati a favorire la ricollocazione delle lavoratrici e dei
lavoratori del sito friulano.
ARC/AL/pph
Gli assessori regionali al Lavoro, Alessia Rosolen e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
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