Tpl: Pizzimenti, sconti anche su abbonamenti scolastici verso Veneto
Udine, 9 ago - L'abbattimento del 50 per cento del costo degli
abbonamenti di trasporto scolastico sarà garantito anche agli
studenti residenti in Friuli Venezia Giulia che frequentano
istituti scolastici nei Comuni dell'immediata fascia confinaria
in Veneto.
Lo ha stabilito una delibera approvata dalla giunta regionale su
proposta dell'assessore alle infrastrutture e territorio,
Graziano Pizzimenti, che completa il quadro dei provvedimenti con
cui la Regione ha introdotto agevolazioni sul trasporto
scolastico con il taglio del costo degli abbonamenti annuali
extra urbani.
"Diamo così completamento ad un'iniziativa a sostegno delle
famiglie del Friuli Venezia Giulia che ogni anno devono
affrontare spese ingenti per garantire il diritto allo studio dei
propri figli" ha commentato l'assessore aggiungendo che "abbiamo
posto attenzione affinché nessuno fosse escluso, cercando un
accordo anche con quelle aziende di trasporto pubblico locale
venete che ogni giorno trasportano studenti della nostra regione
verso scuole extraregionali".
"Si tratta di un'iniziativa che mi rende particolarmente
orgoglioso perché fa del Friuli Venezia Giulia la prima regione
in Italia a fornire un contributo concreto su una delle voci che
più pesano sui bilanci famigliari" ha chiosato Pizzimenti.
La misura riguarda circa 650 studenti residenti in Friuli Venezia
Giulia che utilizzano bus e corriere forniti dalle aziende di Tpl
ATVO "Azienda Trasporti Veneto Orientale", MOM "Mobilità di
Marca" e Dolomiti Bus. Potranno usufruirne, ad esempio, gli
studenti che risiedono a Latisana, Prata di Pordenone, Brugnera,
Pasiano di Pordenone, Morsano al Tagliamento diretti a scuola a
Oderzo, Portogruaro, Motta di Livenza o San Donà di Piave, oppure
gli studenti di Sappada che frequentano gli istituti scolastici
di Santo Stefano di Cadore, Auronzo o Tai di Cadore.
L'agevolazione non avverrà tramite uno sconto diretto
sull'acquisto dell'abbonamento, come previsto per chi acquista
abbonamenti da aziende Tpl del Fvg, bensì attraverso un
contributo diretto pari al 50% del costo dell'abbonamento che la
Regione Friuli Venezia Giulia riconoscerà direttamente alle
famiglie.
"Tecnicamente è risultato molto complesso applicare uno sconto
immediato sugli abbonamenti. Dopo esserci confrontati con le
aziende di trasporto locali venete abbiamo concordato una stretta
collaborazione per individuare i possibili interessati in modo da
poter stanziare le risorse necessarie a provvedere ad una forma
di rimborso" ha spiegato Pizzimenti.
L'impatto economico della misura è stato stimato tra i 150 e i
200 mila euro quale spesa diretta a carico della Regione per il
rimborso ai beneficiari, pertanto con la delibera approvata oggi
l'esecutivo ha destinato un importo di 200mila euro a copertura
del provvedimento.
Possono beneficiare del contributo gli studenti residenti in
Friuli Venezia Giulia, di età inferiore ai 27 anni che acquistino
abbonamenti per l'utilizzo di servizi extraurbani su gomma (solo
abbonamenti annuali) riferiti al percorso casa-scuola ed
effettuati con uno dei tre vettori convenzionati (ATVO "Azienda
Trasporti Veneto Orientale", MOM "Mobilità di Marca" e Dolomiti
Bus).
Per poter fruire dell'agevolazione sperimentale i beneficiari
dovranno presentare specifica domanda su modello che sarà messo a
disposizione dalla Regione a partire dall'1 ottobre 2019. Le
domande saranno corredate da un'autocertificazione riguardante il
possesso dei requisiti di legge per l'accesso al beneficio. Alla
domanda andrà allegata copia del titolo di viaggio acquistato e
la ricevuta emessa dall'Azienda Tpl.
Il termine per la presentazione delle domande di contributo è il
31 ottobre 2019.
La Regione effettuerà controlli a campione sulle
autocertificazioni anche con l'utilizzo dei dati forniti dalle
Aziende di trasporto.
ARC/SSA/ep
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