Imprese: Fedriga, premiare il lavoro per guardare al futuro
Udine, 16 nov - "L'evento di oggi premia il lavoro ma guarda al
futuro, mettendo in evidenza che con la buona volontà e l'impegno
si possono raggiungere grandi obiettivi".
Lo ha affermato oggi al Teatro Giovanni da Udine il governatore
del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenendo
alle 65. premiazioni del Lavoro e del progresso economico della
Camera di Commercio che, per la prima volta, si è presentata con
la nuova veste accorpata Pordenone-Udine.
"Nelle premiazioni si è puntato anche sull'innovazione - ha
affermato Fedriga - e questo evento, dunque, non è solo
riconoscimento del lavoro fatto ma una prospettiva verso il
futuro. Aver incentrato questa edizione non solo su ciò che è
stato realizzato ma su quello che potremo fare insieme è un
passaggio importante di questo appuntamento".
In tema di innovazione e di sviluppo, il governatore ha auspicato
che il Friuli Venezia Giulia diventi centro europeo per il
terziario avanzato tenuto conto anche dell'importante
concentrazione di enti di ricerca in regione.
"È un obiettivo che può essere raggiunto se tutti gli attori
remano nella stessa direzione perché sono convinto che attraverso
le misure sull'agevolazione fiscale, mirate a rendere conveniente
investire in Fvg, agli sviluppi sulla parte logistica e alla
capacità di ricerca possiamo essere attrattivi anche per le
imprese internazionali".
"Su questi grandi temi - ha aggiunto - auspico riusciremo a
trovare una sintesi al di là dei colori politici perché questo
determinerà il futuro della nostra gente, della nostra terra e
dei nostri figli".
Il governatore ha ricordato gli interventi della Giunta regionale
a favore delle imprese, fra i quali l'agevolazione sulla
fiscalità e in particolare l'abolizione dell'Irap per le aziende
situate in montagna, incentivi che riguarderanno, in diversa
misura, anche i nuovi insediamenti in Fvg.
"Si tratta - ha evidenziato - di una scelta forte per indicare
che è conveniente investire sul nostro territorio, tenendo anche
conto che dobbiamo competere con Paesi confinati dove la
pressione fiscale è più bassa".
Fedriga ha voluto ribadire come la nostra regione abbia uno dei
rating migliori oltre ad un debito pubblico e una percentuale di
evasione molto bassi.
A margine dell'incontro, il governatore ha ricordato
l'accorpamento dell'ente camerale. "La cerimonia di quest'anno si
arricchisce di un significato ancora più profondo perché è la
prima organizzata dopo la fusione degli enti camerali di Udine e
Pordenone; fusione che rappresenta un passo decisivo nel
rispondere in modo adeguato alle esigenze delle aziende e alle
nuove sfide, dimostrando quanto la collaborazione tra l'area
udinese e pordenonese, con le proprie peculiarità e tipicità, sia
un elemento cardine per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia.
Ma il merito della fusione, per Fedriga, resta delle imprese,
delle associazioni di categoria, con i loro presidenti, e della
loro capacità di lavorare insieme per il bene dell'imprenditoria,
dello sviluppo e della crescita del territorio "evidenziando in
questo modo - ha detto - che si può lavorare in maniera condivisa
indipendentemente dalla struttura organizzativa".
Presenti all'evento anche gli assessori regionali alle
Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, e alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, che ha sottolineato la friulanità
dell'appuntamento "Il Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato - è
caratterizzato da persone operose, da imprese che sono cresciute
e che danno lustro al territorio in tutto il mondo e di cui
dobbiamo essere orgogliosi".
ARC/LP/fc
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