La Giunta Regionale


15.02.2024 17:42

Viabilità: Amirante, zona 30 km/h solo in aree di limitata estensione



Udine, 15 feb - "Per quel che riguarda l'istituzione del limite di velocità a 30 km/h nelle città ritengo possa essere una misura efficace eclusivamente in aree di limitata estensione, perché se applicata a zone più ampie rischia di far aumentare l'inquinamento e di provocare disagi ai cittadini".

Così l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, la quale interviene in ordine al dibattito sul limite di velocità a 30 km/h.

"In merito a questa tematica così tanto discussa a livello nazionale in questo ultimo periodo, penso debbano prevalere il buon senso e l'equilibrio, piuttosto che posizioni estremiste o in qualunque modo eccessive, che nulla hanno a che fare con la tutela della sicurezza di chi transita nelle varie forme, anzi" chiarisce in prima battuta l'esponente dell'Esecutivo.

"Secondo aspetto, e secondo non in ordine di importanza, è quello legato alla normativa nazionale nella quale è inserita la demarcazione delle zone ove vige il divieto dei 30 km orari: la possibilità di delimitarle nasce in primis come opportunità, cioè come strumento messo a disposizione delle amministrazioni locali per governare e disciplinare il transito in alcune zone sensibili della propria città" fa notare Amirante: "come tale deve essere utilizzato e favore di tutti gli utenti della strada, e non strumentalizzato a favore di pochi".

"La delimitazione delle aree deve essere sentita e usata, pertanto, come strumento utile per creare e promuovere la sicurezza, e certamente impiegato in senso più lato anche a favore dello sviluppo di una modalità di spostamento il più possibile sostenibile, e per rendere consapevoli i cittadini tutti - a piedi o al volante - rispetto all'importanza di muoversi in maniera corretta e rispettosa di sé stessi e degli altri. Al netto di una considerazione importante: in città devono poter convivere tutti: pedoni, ciclisti, motociclisti, veicoli del trasporto pubblico locale, taxi e anche automobilisti" ha aggiunto ancora Amirante, specificando di appoggiare questa forma di utilizzo della delimitazione quando "centrata" in alcune zone della città e non applicata in maniera indiscriminata a tutto lo spazio urbano. ARC/PT/gg