La Giunta Regionale


12.12.2023 14:37

Trasporti: Amirante, tra 2026 e 2030 nuove opere viarie e ferroviarie

Udine, 12 dic - "Il Friuli Venezia Giulia ha un'ottima piattaforma logistica e collegamenti merci favoriti dalla posizione geografica strategica; stiamo lavorando per rinnovare e potenziare anche l'accessibilità in funzione turistica. Da questo punto di vista tra il 2026 e il 2030 abbiamo fissato i traguardi per alcune opere importanti sia sulla viabilità stradale che sulla rete ferroviaria".

Sono questi gli obiettivi che la Regione Friuli Venezia Giulia si è data in tema di trasporti e che sono stati delineati dall'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante nel corso della tavola rotonda che si è svolta a Roma su "Politiche Regionali e corridoi TEN-T: Mobilità e Logistica" a cui l'assessore ha partecipato in video collegamento.

Sotto il profilo del trasporto merci, durante l'ultimo triennio, la movimentazione TEU (l'unità di misura del trasporto marittimo) dai porti e dagli interporti della Regione è aumentata del 22%. Il numero di addetti nelle imprese attive rientranti nelle attività dei trasporti e dei servizi è pari a 372.164 (dato 2020) in tutta la regione Friuli Venezia Giulia e ben 5.484 addetti sono riconducibili alle attività nell'ambito marittimo portuale, nelle ex province di Gorizia e Trieste. Il totale del personale impiegato stabilmente nei porti e negli interporti della regione è aumentato del 9,3% nell'ultimo triennio.

Amirante ha quindi ricordato i lavori per la realizzazione della terza corsia lungo l'autostrada A4 che "a breve giungeranno fino al casello di Portogruaro con un completamento essenziale per la mobilità delle persone e per l'accessibilità della costa e delle mete estive, così come della città di Gorizia e delle principali città turistiche regionali in vista di Go!2025 Capitale europea della cultura". L'assessore ha poi evidenziato l'impegno della Regione nello sfruttare gran parte delle risorse del Pnrr destinate alle infrastrutture per il potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste, con l'obiettivo specifico di collegare l'aeroporto di Ronchi dei Legionari con i treni ad alta velocità "o quanto meno - ha specificato Amirante - con una linea tecnologicamente aggiornata per consentire di eliminare i limiti di 70 chilometri orari che rallentano la tratta e portarli a 200 chilometri orari, con un incremento anche del numero dei treni in transito". "Vogliamo avere più treni ad alta velocità su Udine e Trieste e migliorare il comfort di viaggio con nuovi treni interregionali adatti al trasporto bagagli per favorire non solo il traffico pendolare, su cui si è investito in passato, ma anche quello turistico", ha detto Amirante.

Gli orizzonti temporali indicati dall'assessore sono il 2026 per l'acquisto dei nuovi treni e il 2030 per il potenziamento della rete stradale, in particolare "per la realizzazione del collegamento lungo la pedemontana che andrebbe a favorire anche la rete viaria verso la montagna e le sue mete, così come il miglioramento dell'accessibilità di altre località, penso ad Aquileia, alla Val Tramontina, alla Valcellina, alla variante di Rigolato, per fare alcuni esempi", ha concluso Amirante. ARC/SSA/pph