La Giunta Regionale


11.10.2023 18:35

Infrastrutture:Amirante, in assestamento 50 mln per bando fotovoltaico

L'assessore in IV Commissione: 4 mln a favore dei Comuni per chiudere progetti Pnrr

Pordenone, 11 ottobre - "La posta più rilevante prevista dell'assestamento di bilancio autunnale, relativamente alle Infrastrutture, riguarda lo stanziamento di 50 milioni di euro nell'annualità 2024 a favore degli impianti fotovoltaici e del solare termico per le abitazioni private. Il provvedimento previsto consentirà, visto che entro quest'anno saranno probabilmente liquidati i 20 milioni di euro rimanenti rispetto ai 100 complessivi che erano stati stanziati per soddisfare le richieste arrivate fino a oggi, di mantenere aperto il bando attuale. In questo modo si potrà continuare con l'erogazione del finanziamento già a partire dal prossimo mese di gennaio, senza interruzioni nelle procedure del bando".

Lo ha dichiarato oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, illustrando in quarta Commissione del Consiglio regionale (che ha dato il via libera a maggioranza) le norme e i finanziamenti previsti nell'assestamento di Bilancio autunnale che arriverà in Aula nei prossimi giorni. "Abbiamo anche previsto - ha aggiunto l'assessore Amirante - una posta di un milione di euro a favore del bando sui contributi per la ristrutturazione e l'adeguamento dei centri di aggregazione giovanile al fine di soddisfare le molte richieste che stanno arrivando".

Ulteriori 4 milioni saranno stanziati a beneficio dei Comuni che hanno aderito ai bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e che, a causa dei maggiori costi legati in particolare alle materie prime, "hanno dovuto - come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale - stralciare parti importanti di progetti già in fase esecutiva e prossimi a essere appaltati. Attraverso questo nuovo finanziamento la Regione - sottolinea Amirante - intende sostenere le Amministrazioni comunali nel proseguimento e nel completamento dei progetti entro gli stringenti termini previsti dai progetti del Pnrr".

Un'altra norma riguarda le procedure per i lavori di riparazione dei danni causati negli edifici dalle ondate di maltempo dell'estate scorsa. "Su questo - sottolinea l'assessore - abbiamo evidenziato come sarà possibile, in deroga ai piani regolatori, ai regolamenti edilizi dei Comuni e in accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, nei lavori di rifacimento di tetti e facciate utilizzare anche materiali diversi da quelli espressamente previsti dalle norme comunali, spesso più resistenti agli eventi atmosferici avversi, a patto però che l'effetto estetico sia quello previsto nei centri storici e sia salvaguardato". ARC/LIS/ma