Plauso a Udine per progetto Casa della cultura friulana e della
montagna
Udine, 5 nov - "Il Por Fesr è uno strumento di finanziamento
strategico per gli investimenti territoriali; la nostra regione
ha saputo coglierne le opportunità grazie alle competenze
espresse che hanno permesso di realizzare progettualità
all'avanguardia, spesso prese ad esempio per altri territori in
ambito europeo e premiate, un segnale chiaro di competenza
tecnica e visione".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli,
oggi nel salone del Popolo di Palazzo D'Aronco dove il sindaco
Pietro Fontanini con gli assessori comunali alla Cultura,
Fabrizio Cigolot, e ai Progetti europei, Giulia Manzan, ha
illustrato i progetti che il Comune di Udine ha presentato
nell'ambito dello stanziamento di quattro milioni di euro
previsto a valere sulla linea contributiva del Por Fesr riservata
alle "aree urbane" per ognuno dei capoluoghi delle ex province
del Friuli Venezia Giulia.
"La Regione ha confermato i quattro capoluoghi delle ex Province
regionali (Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia), quali aree
urbane su cui intervenire, in considerazione della necessità di
concentrazione delle risorse, ma anche del ruolo chiave che
questi Comuni svolgono in quanto poli di primo livello, dove si
concentrano servizi e funzioni ad alta complessità necessari alla
competizione a livello globale" ha spiegato Zilli.
"A queste aree urbane sono destinati i 16 mln di euro del Por
Fesr 2021-27, 4 mln a ciascuna" ha indicato l'assessore
regionale, informando come i territori hanno già definito i
progetti declinandoli nei temi chiave ovvero valorizzazione
ambientale, culturale, digitalizzazione e innovazione sociale.
"Nell'ambito dei 500 mln di euro complessivi fra risorse del Por
Fesr (365mln) e regionali nel settennato - ha precisato Zilli -,
già 32milioni di fondi regionali sono stati assegnati per la
realizzazione di interventi complementari a quelli compresi nel
programma 2021/27".
Nel dettaglio, come ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo
Fedriga, il Comune di Udine ha voluto puntare sul potenziamento
dell'offerta culturale dei musei cittadini attraverso la
digitalizzazione dei contenuti e gli allestimenti tecnologici e
sulla diffusione e valorizzazione della cultura friulana nel
recupero di Villa Toppani.
"Un plauso va all'Amministrazione comunale - ha commentato Zilli
- che ha voluto progettare la casa dei friulani in un ambiente
che diventerà luogo di divulgazione della stessa con particolare
attenzione a far comprendere ai giovani, attraverso la conoscenza
in chiave moderna della propria storia, quanto questa sia
importante per il futuro della nostra regione".
L'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato anche i progetti
delle altre tre aree. Pordenone guarda ad una campus city, una
città sostenibile e tecnologica per le nuove generazioni con una
rigenerazione urbana e rifunzionalizzazione di un immobile
esistente da trasformare in sede universitaria oltre che percorsi
ciclopedonali di collegamento del campus universitario con i
quartieri limitrofi. Le principali progettualità di Gorizia
riguardano la riqualificazione della piazza Transalpina e delle
zone limitrofe oltre alla realizzazione di un Epicenter come
spazio multifunzionale per l'aggregazione sociale e come luogo
per concerti ed eventi, luogo custode della memoria del
territorio e salotto transfrontaliero. Trieste invece guarda alla
riqualificazione e al rilancio del quartiere di Servola.
"Il lavoro svolto dalle quattro realtà cittadine - ha concluso
Zilli - è di grande qualità e su questa strada dobbiamo
proseguire per costruire ulteriori iniziative volte alla crescita
e allo sviluppo della nostra terra".
Soddisfazione è stata espressa da Fontanini per la realizzazione
del progetto della Casa della cultura friulana e della montagna,
un nuovo polo museale con cui promuovere e valorizzare,
l'identità friulana attraverso l'allestimento di un'esposizione
multimediale capace di parlare soprattutto alle nuove
generazioni. L'intervento sarà possibile grazie ai quattro
milioni del Por Fesr 2021-2027, due dei quali saranno destinati
proprio a villa Toppani.
Gli altri due milioni del finanziamento europeo serviranno invece
alla digitalizzazione di contenuti, alla valorizzazione delle
esposizioni e al potenziamento delle imprese culturali creative.
ARC/LP/al
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, oggi nel salone del Popolo di Palazzo D'Aronco con il sindaco Pietro Fontanini e gli assessori comunali Fabrizio Cigolot e Giulia Manzan.