Salute: Riccardi, Programma staminali Asufc è storia di successo
Inaugurate le camere bianche e la sala criogenica all'Ospedale di
Udine Udine, 10 gen - "Una storia di successo, frutto di un percorso
iniziato più di trent'anni fa e che si pone tra i migliori esempi
all'interno del sistema di ricerca del nostro Paese. Per
raggiungere traguardi di alto livello sono necessarie risorse
umane con elevate competenze, in un sistema professionale e
formativo di qualità: il Programma trapianto cellule staminali di
Udine rappresenta tutto questo". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi
in occasione dell'inaugurazione delle camere bianche e della sala
criogenica avvenuta questa mattina all'Ospedale "Santa Maria
della Misericordia" di Udine. Si tratta di un'area di laboratori a contaminazione controllata
che permette la manipolazione cellulare per i trapianti di
midollo, operazione svolta in sinergia dai dipartimenti di
Medicina trasfusionale e di Clinica ematologica. Nella sala
criogenica vengono poi conservate le cellule staminali, in attesa
della reinfusione. La struttura risponde a requisiti di
eccellenza certificati a livello internazionale con attestazioni
che consentono di effettuare le manipolazioni anche a livello
avanzato. Riccardi ha sostenuto che "il ruolo della politica in campo
sanitario deve essere quello di individuare gli obiettivi di
salute fornendo le risorse che il sistema professionale richiede
per raggiungere i risultati attesi. In Italia sembra che ciò non
avvenga da tempo: è necessario recuperare quel senso civico di
responsabilità per cui determinate scelte vengano indirizzate da
chi possiede le competenze specifiche. Se oggi inauguriamo questa
importante struttura a Udine è perché il sistema professionale ha
individuato un percorso preciso da intraprendere e ha ricevuto
adeguati strumenti per portarlo a compimento in una condivisione
per gli obiettivi da raggiungere". Nel corso della conferenza stampa, a cui hanno partecipato tra
gli altri anche il direttore di Asufc, Denis Caporale, e i
direttori di Medicina trasfusionale e di Clinica ematologica,
Giovanni Barillari e Renano Fanin, è stato evidenziato come il
taglio del nastro odierno sia una tappa significativa nel
perseguimento di un percorso di qualità ed eccellenza, che porta
ad un innalzamento degli standard qualitativi in linea con i
requisiti europei. Gli scenari futuri, è stato detto, aprono le
porte non solo alla possibilità di un maggior numero di terapie
cellulari e di trattamenti, ma anche all'avvio di terapie
innovative che arriveranno in campo trapiantologico e non solo,
come elemento di maggiore qualità e garanzia per i pazienti.
ARC/PAU/pph
L'assessore Riccardi all'inaugurazione delle camere bianche e della sala criogenica all’Ospedale di Udine
L'assessore Riccardi all'inaugurazione delle camere bianche e della sala criogenica all’Ospedale di Udine
L'assessore Riccardi all'inaugurazione delle camere bianche e della sala criogenica all’Ospedale di Udine
L'assessore Riccardi all'inaugurazione delle camere bianche e della sala criogenica all’Ospedale di Udine
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