Ucraina: Riccardi, no a sovrapposizioni in iniziative di solidarietà
Trieste, 2 mar - "Non è ancora finita l'emergenza causata dal
Covid-19 e dobbiamo già affrontare una nuova crisi molto grave.
Il Friuli Venezia Giulia è la porta del Paese e un punto
nevralgico per i soccorsi. Faremo la nostra parte, ma dobbiamo
assolutamente evitare sovrapposizioni. L'eccessiva generosità non
deve creare confusione".
Lo ha detto il vicegovernatore Riccardo Riccardi nel corso
dell'odierna seduta del Consiglio delle autonomie locali (Cal).
Nel ricordare che il sistema dei soccorsi viene organizzato in
stretta sinergia con le prefetture e il Dipartimento nazionale di
Protezione civile, Riccardi ha chiesto alle amministrazioni
locali di portare avanti esclusivamente iniziative di solidarietà
che gli enti locali sono in grado di governare dall'inizio alla
fine.
"La generosità non può diventare un problema - ha sottolineato il
vicegovernatore -. È fondamentale in questa fase concentrarsi
solo su iniziative che possano dare risposta alle effettive
esigenze e necessità. Allo stesso tempo per le donazioni di
carattere economico è preferibile utilizzare la campagna di
solidarietà già attivata dalla Croce rossa italiana, dall'Unicef
e da Unhcr".
"Per quanto riguarda l'accoglienza dei profughi, che è gestita
direttamente dal Ministero degli Interni, oggi stesso saremo
impegnati in una serie di approfondimenti con i prefetti del
Friuli Venezia Giulia e con il Dipartimento nazionale di
Protezione civile. È sul tavolo anche l'ipotesi - ha aggiunto
Riccardi - che gli uomini della nostra Protezione civile possano
partire a breve per allestire un campo in Polonia per ospitare
250 sfollati".
"È molto probabile inoltre che la sede di Palmanova della
Protezione civile possa diventare il centro di smistamento per i
dispositivi sanitari e i farmaci raccolti in tutta Italia.
Materiali che - ha precisato - vanno accumulati sulla base delle
effettive richieste provenienti dai territori di guerra".
Il vicegovernatore nel suo intervento ha affrontato anche il tema
della sicurezza sanitaria legata all'emergenza Ucraina. "Dobbiamo
valutare la disponibilità di posti nelle nostre strutture
ospedaliere. Lo smistamento delle domande è gestito a livello
nazionale dalla Centrale remota operazioni soccorso sanitario
(Cross), già attivata dal Dipartimento della Protezione civile
per affrontare la pandemia".
"I posti letto richiesti - ha spiegato Riccardi - riguardano la
pediatria, l'oncologia, la neonatologia, la chirurgia e la cura
delle persone ustionate. A tal proposito abbiamo già dato
disponibilità di posti letto per la pediatria al Burlo e per
l'oncologia al Cro di Aviano".
"Siamo inoltre molto preoccupati per l'impatto che l'accoglienza
dei profughi dall'Ucraina possa avere sulla diffusione del
Covid-19 - ha rimarcato in conclusione l'esponente della Giunta
-. Sulle vaccinazioni di queste popolazioni al momento non
sappiamo nulla e la nostra speranza è quella di non dover
affrontare un nuovo rigurgito della pandemia".
Nel corso dell'odierna riunione del Consiglio delle autonomie
locali (Cal) è stato approvato all'unanimità anche il "Programma
triennale (2022-2024) degli interventi di attuazione della LR
22/2014, così come modificata dalla LR 18/2020 Contrasto alla
solitudine e promozione dell'invecchiamento attivo". Via libera a
maggioranza inoltre alle "Linee annuali per la gestione del
servizio sanitario regionale per l'anno 2022".
ARC/RT/pph
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