Covid:Riccardi-Zannier, convivere con virus parola d'ordine nel lavoro
Visita dei due esponenti dell'esecutivo ai vivai di Rauscedo
Rauscedo, 14 ott - "Negli ambienti di lavoro, la parola
d'ordine deve essere la convivenza con il virus. Per questo
motivo diventa di fondamentale importanza stabilire regole e
protocolli da attuare in azienda, affinché l'operatività possa
proseguire anche in un comparto così importante dell'economia
regionale come quello vitivinicolo".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi nel corso della riunione con i vertici
dei vivai di Rauscedo, incontro al quale hanno partecipato anche
l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano
Zannier, il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele
Leon, i rappresentanti della Coldiretti di Pordenone e quelli del
dipartimento di prevenzione del'Asfo.
Entro i primi giorni di novembre prenderanno il via le operazioni
di lavorazione delle barbatelle che vedranno impegnati i
lavoratori nei capannoni della cooperativa. Per questo motivo,
nei giorni scorsi, l'Azienda sanitaria e i vertici della società
si sono incontrati per definire nel dettaglio i protocolli
organizzativi e tecnici per consentire lo svolgimento delle
operazioni in sicurezza, seguendo regole di comportamento
conformi a quelli dettati dal dipartimento di prevenzione. La
presenza del vicegovernatore è servita per prendere visione
diretta dell'organizzazione e per uno scambio di vedute con i
rappresentanti dei soci della cooperativa.
"Il nostro primo obiettivo - ha detto Riccardi nel corso della
riunione - è quello di creare le condizioni affinchè le attività
produttive possano continuare la loro operatività in questo
periodo di pandemia che non è ancora terminato. La Regione cerca
di tutelare al massimo l'occupazione, facendo in modo che si
possa convivere con il virus. In questo caso di Rauscedo, la
situazione è molto complessa in quanto notoriamente l'attività
legata alla lavorazione delle barbatelle viene compiuta
stagionalmente da persone che provengono dall'estero e che per un
certo periodo si concentrano in una zona circoscritta del comune".
"La definizione dei protocolli e il loro rispetto - ha aggiunto
Riccardi - permettono di anticipare le eventuali azioni da
mettere in campo nel caso in cui venissero riscontrate delle
positività, rendendo meno complessa la successiva azione di
tracciabilità del contagio. Più una comunità si muove nella
stessa direzione seguendo le prescrizioni indicate e più efficace
diventa la prevenzione. La fase di confronto come quella di oggi
con gli imprenditori - ha concluso il vicegovernatore - diventa
di fondamentale importanza per concordare sin da subito le azioni
da intraprendere affinchè un settore così importante della nostra
economia regionale non subisca pesanti contraccolpi".
Dal canto suo anche l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier ha evidenziato la necessità di
porre attenzione sull'attività dei vivai cooperativi di Rauscedo
non solo per l'alto numero di persone che richiama nel periodo di
lavorazione delle barbatelle ma anche e soprattutto per la
peculiarità della sua produzione e l'eccellenza che rappresenta
per l'intero Friuli Venezia Giulia.
ARC/AL/pph
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi e l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, rispettivamente secondo e terzo da sinistra nella foto
Foto Regione FVG
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