Trieste, 24 giu - Le previsioni meteo confermano che nelle
prossime giornate anche il Friuli Venezia Giulia sarà investito
dalla prima ondata di calore della stagione. Questa notizia ha
dato modo al vicepresidente della Regione e assessore alla salute
di ricordare i servizi già attivati per l'informazione e il
telecontrollo delle fasce di popolazione fragile.
"I modelli previsionali - ha dichiarato Riccardi - ci stanno
confermando che fra mercoledì e venerdì il Friuli Venezia Giulia
sarà investito da un'ondata di calore che potrebbe eguagliare il
record storico del 2003 con temperature fino a 37-38 gradi. Dal
primo giugno, la Regione ha attivato il servizio di informazione
e di telecontrollo gratuito rivolto alle fasce di popolazione
fragile per ridurre e prevenire i possibili gravi danni alla
salute conseguenti all'innalzamento della temperatura
ambientale".
Il servizio informazioni è raggiungibile al numero 0434 223522 ed
è attivo fino al 31 agosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00
alle 18.00 e dalle 9.00 alle 12.00 anche il sabato.
Chiamando questo numero è possibile avere notizie sui servizi
disponibili e indicazioni su come affrontare nel miglior modo
possibile le elevate temperature estive. Inoltre il servizio di
telecontrollo prevede un'attività di monitoraggio costante,
effettuato tramite chiamate telefoniche, a circa 1.200 utenti per
i quali è già stata certificata la condizione di fragilità, per
verificarne lo stato di salute.
Nel caso in cui sia previsto il superamento dell'indice
stabilito, secondo le indicazioni di OSMER ARPA FVG, viene
avviato il servizio di telecontrollo. Le persone vengono
informate dell'imminente ondata di calore e sarà verificato il
loro stato di salute. Le liste di questi soggetti sono segnalate
dai Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina
generale e i servizi sociali comunali.
Per tutti i cittadini, in ogni caso la Direzione Centrale Salute,
attraverso il servizio di prevenzione, ha diramato delle
indicazioni su quelli che devono essere i comportamenti da
adottare in caso di ondate di calore. "Si tratta di comuni regole
di buon senso - ha dichiarato Riccardi - ma che, se applicate,
permettono di evitare malesseri che possono diventare pericolosi
per gli anziani, i bambini, i soggetti con patologie
cardiovascolari o respiratori, gli obesi, chi è affetto da
disturbi mentali o dipendenze da alcol e droghe".
I colpi di calore si presentano con sensazione di debolezza,
stanchezza, mal di testa, ma anche nausea, vomito vertigini,
stati confusionali anche con perdita di coscienza, aumento della
temperatura corporea e diminuzione della pressione arteriosa.
Per far fronte a questi sintomi occorre chiedere aiuto e bagnarsi
con acqua fresca, distendersi in un luogo fresco e ventilato con
le gambe sollevate rispetto al resto del corpo, poi bere acqua
per abbassare la temperatura corporea. Anche mettere una borsa di
ghiaccio sulla testa o avvolgersi in un asciugamano bagnato con
acqua fredda può essere una soluzione per abbassare la
temperatura corporea. Altra indicazione di buon senso, per chi
non ha obblighi lavorativi, è evitare di uscire nelle ore più
calde della giornata.
Se colpiti da colpo di calore e le prime soluzioni non portano a
un miglioramento è il caso di contattare il proprio medico
curante oppure, in caso di emergenza, telefonare al 112.
ARC/PPD/com