Trieste, 19 feb - "La vacanza all'aria aperta ha registrato una
forte crescita negli ultimi dieci anni e, per certi versi, ha
guidato una sorta di rivoluzione culturale. Nell'open air si
ritrova infatti consolidata e amplificata la forma più attuale di
turismo, quello esperienziale, intimamente legato al territorio,
che in Friuli Venezia Giulia vale il 17% delle presenze. Proprio
per sostenere la crescita di questo settore, nell'ultimo
quinquennio l'Amministrazione regionale ha investito
complessivamente oltre 15,2 milioni di euro per l'escursionismo,
le aree camper e le opere di infrastrutturazione turistica nei
comuni. Inoltre, il comparto del camping, dei villaggi turistici
e dei marina avrà un ruolo importante nel nuovo testo di legge
regionale unico per turismo e commercio, di cui abbiamo da poco
presentato l'avvio dell'iter di stesura".
È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini intervenuto al convegno "Il turismo
all'aria aperta nel Nordest", organizzato dall'Associazione
interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture
turistico ricettive all'aria aperta (Faita Nordest), presso il
palazzo vescovile di Portogruaro. Presenti all'incontro, tra gli
altri, anche il presidente di Faita Nordest Alberto Granzotto,
l'assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner, il
sindaco di Lignano Laura Giorgi e il sindaco di Cavallino
Treporti Roberta Nesto.
"In Friuli Venezia Giulia - ha illustrato Bini - il 'peso' delle
strutture all'aria aperta (camping e villaggi turistici) vale
circa il 17% del totale delle presenze turistiche: nel 2023 sono
state registrate oltre 1,7 milioni di presenze su un totale di 10
milioni di presenze in Regione".
"Si tratta - ha proseguito l'esponente della Giunta - di una
forma di turismo di qualità, perché ad alta fidelizzazione, con
un elevato tempo di soggiorno e votata alla sostenibilità
ambientale. Per questo il Friuli Venezia Giulia ne sostiene lo
sviluppo e la crescita, non soltanto nell'ambito della costa, che
certamente riveste il ruolo più importante per il settore, ma in
prospettiva anche nell'area montana e pedemontana. In
quest'ottica, è fondamentale la capacità di fare squadra
all'interno della nostra Regione e con i territori limitrofi, in
particolare il Veneto, con il quale è già stata avviata una
collaborazione in ambito turistico".
Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda i camping, sono circa
227 mila le presenze di italiani registrate nell'anno scorso,
mentre quelle straniere hanno toccato quota 580 mila, con una
crescita complessiva di oltre il 10% rispetto al 2022. Per quanto
riguarda, invece, i villaggi turistici, nel 2023 è stata
raggiunta quota 156 mila presenze di italiani e 743 mila presenze
di stranieri, con una crescita del 5,6% rispetto all'anno
precedente. Sul fronte delle provenienze, la parte del leone la
fanno nell'ordine: Germania, Austria, Paesi Bassi, Ungheria e
Repubblica Ceca.
In termini di offerta ricettiva, sono 38 le strutture all'aria
aperta in Friuli Venezia Giulia, tra campeggi e villaggi
turistici, che diventano 53 includendo dry marina e marina resort.
"Stiamo parlando - ha concluso Bini - di oltre 14 mila posti
letto per i campeggi e quasi 12.500 posti letto per i villaggi
vacanza che, sommati a quelli riferiti a dry marina e marina
resort portano a un totale complessivo di oltre 37 mila posti
letto in Friuli Venezia Giulia. Numeri che da soli fanno
comprendere l'importanza che questo settore ricopre per il
turismo regionale".
ARC/COM/ma/gg
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini al convegno "Il turismo all'aria aperta nel Nordest", organizzato dall'Associazione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture turistico ricettive all'aria aperta (Faita Nordest)
Il convegno "Il turismo all'aria aperta nel Nordest", organizzato dall'Associazione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture turistico ricettive all'aria aperta (Faita Nordest)
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini al convegno "Il turismo all'aria aperta nel Nordest", organizzato dall'Associazione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture turistico ricettive all'aria aperta (Faita Nordest)
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini al convegno "Il turismo all'aria aperta nel Nordest", organizzato dall'Associazione interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia delle strutture turistico ricettive all'aria aperta (Faita Nordest)