Coronavirus: Bini, nuovo ddl che integra legge 3 è segnale forte (2)
Trieste, 1 giu - Lo schema di disegno di legge approvato oggi
dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività
produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, definisce ulteriori
interventi a sostegno delle imprese del Friuli Venezia Giulia
colpite dalla pandemia, integrando la legge regionale 3/2020.
Più in dettaglio il provvedimento prevede misure a supporto dei
processi di innovazione legati all'adozione di nuovi modelli
operativi e gestionali conseguenti al Covid-19, che vanno dalla
riconversione produttiva al riadattamento dell'organizzazione
aziendale. A tale fine è possibile utilizzare 6-7 milioni di
fondi Fesr, cui si aggiungono altri 9-10 milioni Fesr - anche in
questo senza necessità di risorse regionali - per la
digitalizzazione delle aziende e per corsi e consulenze
finalizzati all'adozione delle nuove regole conseguenti alla
pandemia.
I cosiddetti contributi della Legge Sabatini Fvg vengono
ampliati: riguardano non solo l'acquisizione di macchine utensili
o di produzione ma anche impianti, beni strumentali di impresa e
attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali. Sono
finanziabili anche parte delle spese di imballaggio, trasporto,
montaggio, collaudo e installazione, inclusa la formazione del
personale.
Un altro beneficio riguarda le garanzie dei Confidi, che
diventano cumulabili con altri incentivi regionali, mentre
l'attività del Fondo di garanzia regionale per gli investimenti
di venture capital nelle start-up innovative viene estesa anche
agli investitori privati indipendenti.
Il ddl istituisce il Tavolo permanente per il sistema produttivo
regionale quale forma di coordinamento e sostegno degli strumenti
di politica economica regionale. Il cluster Legno/Arredo,
inoltre, viene riconosciuto come catalizzatore dell'economia
circolare di produzione per lo sviluppo economico e la
sostenibilità produttiva.
Novità anche per gli alberghi diffusi: il supporto alle spese di
gestione passa dalla direzione Risorse agro-alimentari alla
direzione Attività produttive; oltre a restare valide le domande
di contributo già presentate nel 2020, viene concessa una proroga
di 30 giorni per le domande dalla data di entrata in vigore della
legge.
Il provvedimento approvato oggi adotta un'ulteriore misura per
dare sollievo a bar e ristoranti: l'utilizzo di aree all'aperto e
di aree pubbliche per la vendita e somministrazione di bevande
non costituisce ampliamento della superficie di vendita ai fini
erariali.
Infine, il ddl si occupa delle manifestazioni e degli eventi
turistici già finanziati dalla Regione - che a causa del Covid-19
abbiano visto annullata o rinviata la data - o la cui graduatoria
non sia stata ancora pubblicata: il termine utile per gli eventi
slitterà al 31 dicembre 2021, in modo da consentire agli
organizzatori maggiori certezze in una fase di difficoltà
eccezionale come quella attuale.
ARC/PPH/al
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
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