Aprilia Marittima, 19 ott - L'importanza del ruolo della
nautica da diporto per l'economia del territorio e nell'ambito
dell'offerta turistica del Friuli Venezia Giulia, rivolta anche
agli ospiti dall'Austria e dalla Germania che prediligono il
turismo lento e attento alle attrattive e alle specificità
dell'area, è stata ribadita dall'assessore regionale alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenuto al taglio
del nastro inaugurale della 32ma edizione di Nautilia, mostra
nautica delle imbarcazioni usate, aperta ad Aprilia Marittima
fino al 27 ottobre.
Bini ha rivolto i complimenti agli organizzatori, guidati dalla
famiglia Toso, che hanno saputo far crescere questa iniziativa
rivolta a un pubblico esperto, ma anche a chi vuole o potrebbe
iniziare il proprio approccio alla nautica da diporto, favorendo
la diffusione della cultura del mare.
Il Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato l'assessore, è una
regione fortunata, perché dispone di una parte costiera
importante e attrattiva, in un'area strategica per le escursioni
in Adriatico e nel Mediterraneo, e del maggior numero di posti
barca d'Italia, distribuiti in venti tra i marina e le strutture
nautiche che hanno concorso a far crescere e a traghettare oltre
la crisi un settore che ha tenuto anche nella nostra realtà
grazie a un'offerta di qualità, mantenendo attrattivo questo
asset essenziale del turismo regionale.
Anche il turismo balneare, ha ricordato Bini, ha tenuto e nel
Friuli Venezia Giulia presenta una tendenza in crescita moderata,
ma che mantiene i risultati conseguiti negli anni passati.
Sulla base di questa consapevolezza, la Regione mette a
disposizione somme importanti a sostegno del settore del turismo
balneare, per favorirne l'adeguamento alle attese del turismo
moderno e favorirne la crescita e mira a mettere in rete,
attraverso PromoturismoFVG, l'intera proposta del Friuli Venezia
Giulia, in modo da offrire un pacchetto integrato di proposte
turistiche.
Tuttavia, ha precisato Bini, il settore nautico, non soltanto ad
Aprilia Marittima, soffre, o teme di non poter mantenere
un'offerta adeguata, perché la rete dei canali di accesso
esistente necessita di essere mantenuta in piena efficienza, in
modo da offrire garanzie ai diportisti per la navigabilità.
Per affrontare le tematiche dei dragaggi, che rappresentano un
elemento pregiudiziale rispetto alla fruibilità dei porti
diportistici del Friuli Venezia Giulia situati nelle acque
lagunari e lungo i fiumi e canali d'acqua interni, Bini ha
anticipato che la prossima settimana chiederà un incontro al
Ministero competente.
ARC/CM/ep
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini all'inaugurazione di Nautilia.
Foto Regione FVG
L'intervento dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, all'evento inaugurale della 32.Nautilia
foto ARC Morandini