Crisi Wärtsilä: Fedriga-Rosolen, addendum è base soluzione positiva
Trieste, 31 lug - "L'addendum al contratto di novembre 2022
firmato oggi crea le condizioni per continuare a lavorare per
giungere a una soluzione positiva per la vicenda Wärtsilä. La
recente manifestazione di interesse sembra infatti molto più
strutturata rispetto al quadro che avevamo solo fino a poche
settimane fa".
Lo afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga a conclusione del tavolo che il Ministero delle Imprese e
del Made in Italy (Mimit) ha convocato oggi in via telematica e
che ha visto la partecipazione anche degli assessori al Lavoro
Alessia Rosolen e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
"È fondamentale - sostiene il governatore - che nell'addendum
siglato Wärtsilä si impegni a comunicare alle istituzioni, ove
ciò non sia impedito da norme di legge o da accordi di
riservatezza, l'avanzamento delle negoziazioni bilaterali con gli
investitori interessati".
"La Regione - ricorda Fedriga - deve avere la totale garanzia che
questo percorso di collaborazione sia trasparente, limpido e
costruttivo".
"Questa integrazione dell'Accordo di novembre 2022 - spiega
l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen - contribuisce a
creare le condizioni per continuare a lavorare con Wärtsilä e con
tutte le parti interessate per il percorso di
reindustrializzazione del sito di Bagnoli della Rosandra".
"La recente manifestazione di interesse ha aperto la strada a un
confronto che oggi - aggiunge Rosolen - vede impegnati Governo,
Regione, parti sociali e datoriali nella definizione delle
modalità per un'analisi approfondita dell'offerta pervenuta
congiuntamente da due importanti società che operano nel settore
degli apparati per la produzione di energia".
"La serietà e la trasparenza richiamate nell'accordo sono
essenziali per un deciso cambio di passo e l'avvio di una fase in
cui tutti i soggetti coinvolti lavorano per lo scopo comune della
tutela dell'occupazione e lo sviluppo del territorio. È
importante - conclude l'assessore al Lavoro - dare rapidamente il
via alla 'due diligence' con le aziende interessate che
troveranno sempre nelle istituzioni un sostegno convinto e
fattivo".
Nell'addendum viene sottolineato l'obiettivo comune di questa
trattativa: "garantire la vocazione industriale della fabbrica
dedicata all'assemblaggio dei motori di Bagnoli della Rosandra,
che deve continuare a essere adibita a produzioni di elevato
valore aggiunto, adeguate a valorizzare l'elevato livello
professionale dei lavoratori e a riprodurre ricadute positive sul
territorio di riferimento".
Come si legge nel testo Mimit e Regione confermano a loro volta
l'impegno a supportare i processi di reindustrializzazione del
sito.
L'addendum e, quindi, il prolungamento della durata del accordo
siglato a novembre 2022 "sono sottoposti alla condizione
sospensiva - si legge ancora - della sottoscrizione positiva di
un patto tra Wärtsilä e organizzazioni sindacali in materia di
ricorso agli ammortizzatori sociali da sottoscrivere entro il
prossimo 2 agosto".
In tal senso il Governo si è impegnato infine a convocare tutte
le parti in causa entro il 30 settembre per verificare
l'andamento complessivo della trattativa.
ARC/TOF/ma
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